Partenza : Sordevolo (BI)
Tempo: 2 ore per ferrata 40 di avvicinamento e ritorno
Attrezzatura: da ferrata (casco,guanti,imbrago,set da ferrata completo di dissipatore)
Cartografia: Carta dei sentieri del Biellese nord-occidentale foglio 2 1:25000.
Nota: Il tracciato Gps è stato realizzato con 3 diversi dispositivi, HTC Hero, eTrex e il myTach, nel file scaricabile nella pagina dei tracciati gps è possibile trovare tutti e tre i tracciati con relativi wp.
Tempo: 2 ore per ferrata 40 di avvicinamento e ritorno
Attrezzatura: da ferrata (casco,guanti,imbrago,set da ferrata completo di dissipatore)
Giornata nuvolosa dopo due giorni di pioggia. Arrivo a Sordevolo abbastanza preso verso le 8:20, appena arrivato nella zona dell’anfiteatro trovo sulla sinistra le indicazioni per la ferrata, proseguo la strada parcheggio e seguo le indicazioni che ti fanno passare nella piazza principale, proseguo uscendo dall’abitato seguendo sempre le indicazioni fino ad arrivare al cartellone illustrativo della ferrata (la strada diventa sterrata). Mi cambio rapidamente (indosso il set da ferrata, il casco e i guanti), scendo lungo il sentiero verso l’attacco della ferrata che parte sotto il ponte che porta sulla mulattiera verso Bagneri. Dopo aver attraversato il ponte si prosegue sul fianco dell’Elvo su una specie di canale artificiale per diversi metri protetto da una corda fissa. Ci si sgancia dalla corda fissa e si prosegue sul sentiero tra il bosco, caspita è tutto umido e si scivola… intanto sulla sinistra si ammira la bellezza dell’Elvo tra i rami, l’acqua è trasparente e molto rilassante. Il percorso ferrato riprende dopo essere ridiscesi sul fiume,qualche passaggio laterale e si arriva al ponte tibetano (che ultimamente va di moda chiamarlo pont de singes), l’attraversamento non è molto lungo, diciamo che fa molta pancia nel mezzo e le protezioni ti appendono un pochino e devi tirarti dietro i moschettoni…. a questo punto si continua a salire su passaggi laterali e poi la ferrata si stacca e riprende il sentiero con corde fisse. Si riprende a scendere verso il greto del torrente e si attraversa il fiume su un bellissimo ponte di pietra, sotto il fiume si apre in piccole gole e slarghi, riprende il sentiero tra gli alberi e poi si riscende sul greto del torrente e si arriva “alla spiaggia”, questa bella ansa chiusa da ripide pareti con l’acqua molto chiara che mi ricorda una spiaggia di un sogno… al fondo la ferrata ricomincia con passaggi laterali fino ad arrivare al secondo tibetano molto simile al primo (anche per la pancia che fa al centro), da qui la gola si stringe ed inizia la parte più bella e divertente, con semplici passaggi laterali si ammira questo misto di marmitte, cascate e gole, ogni tanto arriva qualche spruzzata di acqua, bisogna stare attenti a dove mettere i piedi e sempre tutto umido.Dopo diversi passaggi la gola si riapre, si ritorno verso il greto del torrente e la ferrata si interrompe. Si prosegue sul sentiero in alcuni punti in sicura con corde fisse (anche intralciato da albero caduto…), poi si arriva verso l’ultimo passaggio che attraversa con un piccolo tibetano l’elvo, questo passaggio è vicino ad una cascata, una pioggerellina segnala questo attraversamento che conclude con la vista di una vecchia carcassa di un motorino appesa per una corda... Termina la ferrata, si continua sul sentiero seguendo le evidenti segnalazioni verso Sordevolo, si continua sempre a salire (attenzione che ci sono tracce di sentiero verso destra), continuare sempre fino a che non si incontra una mulattiera con le indicazioni per Sordevolo con un canale artificiale sulla sinistra. La mulattiera diventa poco per volta strada fino ad entrare nell’abitato, sulla sinistra si ammira tutta la Valle Elvo, il santuario di Graglia e il Cristo Redentore sulla Colma di Monbarone. Quando si rientra nell’abitato a naso cerco a macchina aggirandomi per le viuzze molto belle di Sordevolo.
Per la poca esperienza che ho di ferrate questa mi sembra un misto tra le Gorge della Doria Riparia e l’Orrido di Foresto, carina veloce, l’ambiente molto bello e adatta a tutti.
verso il parcheggio
la chiesetta al cimitero
indicazioni
la chiesa
il mucrone
il sentiero
la cartina
la prima parte del sentiero attrezzato
la partenza da sotto il ponte per Bagneri
l’Elvo
il ponte
le anse dell’Elvo (che colori!!!)
il primo tibetano
passaggi laterali
il ponte di pietra
vista dal ponte di pietra
il ponte di pietra
sentiero nel bosco
la spiaggia
la spiaggia
la spiaggia
cascata
il secondo tibetano
la gola si stringe
una caldaia
passaggi aerei sul fiume
ultime gole
ultimo tibetano
uno strano reperto archeologico
sentiero di rientro fine ferrata!!!
vecchio ponte
Valle Elvo
Valle Elvo
Sentiero di ritorno
Valle Elvo
Cartografia: Carta dei sentieri del Biellese nord-occidentale foglio 2 1:25000.
Nota: Il tracciato Gps è stato realizzato con 3 diversi dispositivi, HTC Hero, eTrex e il myTach, nel file scaricabile nella pagina dei tracciati gps è possibile trovare tutti e tre i tracciati con relativi wp.
Commenti
Non trovando la voce contatti per condividervelo via mail, mi permetto di postarlo qui come commento, il video che ho registrato qualche settimana fa.
» http://www.youtube.com/watch?v=hE2QA7ZVWag