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Visualizzazione dei post con l'etichetta Follia

Sick Tamburo - Parlami per sempre

si... è un periodo strano continuo ad ascoltare i Sick Tamburo .... Parlami di come puoi volare, e di come non senti più il male Parlami dell’uomo che hai sognato, di quel giorno poi che l’hai sposato Parlami di favole malate, e del tale che le ha raccontate Delle mani che ti sei lavata, della faccia tua che si è gelata tatata…. Parlami di come hai controllato le emozioni e le paure strane (Parlami per sempre) Parlami dei sensi della colpa e di come si son sciolti al sole (Parlami per sempre) Parlami dell’odio e dell’amore, e dei segni che ti hanno lasciato (Parlami per sempre) Parlami di come la fortuna si è sempre tenuta ben lontana (Parlami per sempre) Parlami per sempre Qui qui solo la fortuna viene dalla luna, tutto il resto è più che naturale Qui qui solo quel normale viene dalla luna tutto il resto è più che naturale Qui qui solo la fortuna viene dalla luna, tutto il resto è più che naturale Qui qui solo quel normale viene dalla

Office Delirius – due anni dopo – l’evoluzione…

Sono passati due anni da quel giorno ….. progettare un casco contro le radiazioni provenienti dai vari pc non è una cosa semplice, ecco perché negli anni è stato integrato il sistema con vari plug-in orbitali, antigravitazionali e sinusoidali telefonici.   Ecco la nostra modella :-)  

Americanizzazione (parte terza)

Ultimi giorni in America! Riprendiamo il bus per Santa Monica, dove io prendo un paninozzo e Marco un'insalata. Il mio panino è è fatto con un hamburger vegetale, credo di soia. Peccato che la quantità sproporzionata di salsa coprisse i gusti. L'insalata di Marco era corredata di enormi anelli di cipolla, che prontamente ha scartato onde evitare una digestione lunghissima. Ormai abbiamo preso confidenza con il metrò, e quindi il giorno dopo lo prendiamo per visitare Long Beach. Faccio notare che loro chiamano Metrò tutto il sistema di bus e trasporto underground, quindi alla richiesta di una piantina dei metrò, nessuno ha saputo aiutarci, perchè noi con tale parola intendiamo solo il trasporto sottoterra. Visitiamo la splendida Queen Mary , intrufolandoci senza pagare il biglietto. Meno 10 sul punteggio di americanizzazione, abbiamo fatto gli Italiani! E' presente un bar al suo interno, e lì prendiamo un'insalatona e un panino. Non erano niente male! Alla sera scopriamo

Una presenza inquietante nel presepe

...apparte un gatto vicino al Bambino, al posto della stella cometa c'è uno strano animale....

Oggi prendo il treno e scendo a Nembel

Questa mattina arrivo in stazione, la stazione di Santhià serve principalmente Torino,Milano, Arona e Biella, passano solo treni regionali. Questa mattina invece è passato un treno speciale per una località che non conosco.....

Il nascondiglio perfetto

LA GATTA E' SUL LETTO. E fin qui nulla di strano direte voi... Ecco, appunto, Sibilla è sul letto, invisibile agli occhi di tutti, o almeno questo è quello che crede lei... Probabilmente ha imparato da Gigi come nascondersi :) ! Qui furtivamente sta cercando un'altra tana...

Vercelli sotto la pioggia

Sabato, Cinzia lavora a Vercelli, parto per raggiungerla in treno nel primo pomeriggio, barba lunga di una settimana, il solito taglio di capelli corto, una cuffietta marrone abbastanza vecchia e logora, il giubbotto marrone con il cappuccio sulla testa, scarpe da ginnastica, un'ombrello vecchio e rotto, 5 euro in tasca in moneta ... diciamo vestito in modo giusto per fondersi con la gente in una giornata di pioggia. Arrivo verso le 13 a Vercelli, è da 4 giorni che piove, piccoli laghi al posto delle pozzanghere, mi chiama mia moglie e dice che tarda di circa un'ora... ok, inizio a girare per il centro di Vercelli nella zona di Piazza Cavour. Non c'è una persona in giro.... qualche bar aperto con qualche avventore seduto in solitaria con un caffè ed un giornale. Scende la pioggia, i jeans umidi, le poche persone che incontro mi guardano con aria strana... magari sono un pericoloso barbone... Passo davanti al Peggy Guggenheim , due volontari della protezione civile sono su

Americanizzazione (parte seconda)

Giorno 26 settembre: inizia il tour "golden triangle" della Kuoni. Salutiamo Los Angeles con un super muffin ciascuno. E' solo un "arrivederci" !! Sono circa le 7,00, partiamo con destinazione Las Vegas. Alle 10.30 la guida ci annuncia che stiamo per fermarci, così potremo mangiare qualcosa. E non è la colazione!!! Ci fermiamo in un outlet dotato di molti fast food: scegliamo "in 'n out" e ordiniamo 2 hamburger. Il bello di questo locale è che ha hamburger semplici, 3 tipi se non ricordo male, senza cetriolini e salse strane. Qui scopriamo anche il "refill": loro ti danno il bicchiere della misura scelta, vuoto, e tu spilli la bevanda che vuoi, quante volte ti pare, senza aggiungere soldi. In Italia sarebbe impraticabile. Verso le 14,30 arriviamo finalmente a Las vegas, e dopo aver cacciato i pinguini dalla stanza d'albergo con il clima a palla, ci accomodiamo. Alla sera ceniamo assieme ad altri ragazzi con noi nel tour: restiamo in a

Americanizzazione (parte prima)

Ispirandomi al saggio modo di dire: “mens sana in corpore sano”, ho pensato che per sentirci americani veri dovevamo innanzi tutto essere americani dentro. Il primo passo era quindi di avere un fisico americano: “mens americana in corpore americano”, appunto. Per riuscire nell’intento dovevamo dunque lasciare da parte la nostra obsoleta dieta mediterranea e aprire lo stomaco alla moderna e colorata cucina americana. E allora via, si parte!! Una prefazione di quello che avremmo mangiato l’abbiamo avuta all’aeroporto di Francoforte dove abbiam fatto scalo. C’era un bel panino che sembrava fatto apposta per noi: “tomato e mozzarella”. Poi per fortuna ho letto tutto: “tomato, mozzarella e pesto”. Avete mai messo il pesto nel panino? Lì si usa molto, ma questi sono tedeschi, non americani…. Stanchi del viaggio, dopo praticamente quasi 24 ore tra spostamenti e voli, arriviamo in albergo a Los Angeles, verso le 19 del 24 settembre, ora locale. Ma vale davvero la pena fare tutte que

Persone di Cera

Sabato sera siamo stati con amici e parenti a cena in un buon ristorante sul lago nella zona di Novara. Eravamo in tavoli di 4/6 persone, a fianco un tavolo con due donne e due uomini di mezza età, verso le 23.30 abbiamo notato come questo quarteto si sia trasfomato in un gruppo di statue di cera.... L'uomo (che chiameremo Alpha) guardava fisso alle spalle della donna puntando un paralume, la Donna Beta osservava con occhi pallati il lago, senza battere le ciglia, come se fosse totalmente incanata o inbalsamata, il maschio Gamma eseguiva il movimento di bene un sorso d'acqua come le statuine dei presepi presenti nelle chiese nel periodo di natale, sguardo fisso nel nulla e braccio che si muove in modo automatico... a questo punto io, Mauri, Mile, Cinzia e Rubè abbiamo iniziato a imitare gli stessi comportamenti.....

Importante : io l'ho visto

Tratto dal sito: http://www.prontofido.net Se vedi un animale abbandonato SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SULLE AUTOSTRADE ITALIANE invia un sms al +393341051030 I messaggi saranno pubblicati automaticamente sul sito Prontofido e da lì inoltrati subito alla sede più vicina della POLIZIA STRADALE che attiverà le necessarie operazioni di emergenza ed interesserà le strutture preposte al recupero del cane. ISTRUZIONI PER L'USO di “IO L'HO VISTO” IMPORTANTE: memorizza subito nella tua rubrica il numero 334 105 10 30 Se vedi un animale abbandonato in autostrada SOLO IN AUTOSTRADA fermati alla prima area di sosta ed INVIA un SMS con i seguenti dati necessari per il ritrovamento: ORA DELL'AVVISTAMENTO LOCALITÀ E PROVINCIA IN CUI HAI VISTO L'ANIMALE QUALE AUTOSTRADA E DIREZIONE DI MARCIA Ricorda: maggiori dettagli potrai fornire nel tuo messaggio, più sarà facile intervenire per salvare l'animale ATTENZIONE: Non perdere mai l'attenzione alla guida! Chiedi di inviare il messag