Dopo aver raggiunto la Levanna Orientale verso le 13:00 io e Fulvio iniziamo la discesa dai suo quasi 3555 metri. Scendiamo per il percorso segnato da Omini di pietra, presto una nebbia e le nuvole basse ci attanagliano e la visibilità si riduce a pochi metri, continuiamo, tentiamo di ritrovare la strada per la via del rif. Davisio, molte volte ritorniamo verso il punto di segnaletica precedentemente visto, ci giriamo intorno fino a cercare il prossimo segnavia. Si continua così per diverse ore immersi nella nebbia, si passano delle discese in arrampicata con cautela alcune si aggirano, riperdiamo il percorso, guardiamo l'ora sono passate le 17 i soccorsi saranno stati allertati dal Rifugio che ci aspettava? Continuiamo a scendere ma siamo sempre oltre i 3000 metri, si continua fino circa le 20.30, la luce si abbassa molto, ho le allucinazioni dalla stanchezza e dallo sforzo di guardare tra la nebbia, si aggiunge un calo di zuccheri, alle volte la vista mi si appanna e diventa tu
Siamo Marco e Cinzia! Santhià (VC)