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Visualizzazione dei post da gennaio, 2010

Anelli di totano con piselli

Stavamo facendo la spesa al supermercato, e passando davanti al banco del pesce, abbiamo deciso di prendere 2 trote da fare al forno. Mentre io facevo coda, Marco è proseguito nella spesa. Quando è stato il mio turno, ovviamente non ho resistito a non prendere altro. In particolare, mi ispiravano gli anelli di totano, che è una vita che non mangio. Non volendo impregnare la casa di fritto, ho pensato di farli in umido, con dei piselli. Ecco la ricetta. 450 gr totani anelli decongelati 350 piselli surgelati 200 gr polpa pomodoro 3 filetti d'acciuga sott'olio aglio cipolla 1 bicchiere vino bianco olioextravergine sale, pepe q.b. Per cucunare ho usato una pentola della AMC con il sistema Secuquick : praticamente simile ad una pentola a pressione, solo che cucina più uniformemente ed è meno aggressiva. Ho fatto soffriggere 1 spicchio d'aglio con poca cipolla e le tre acciughe, aggiunto i calamari, lasciato ancora 3 minuti e poi sfumato con  un bicchiere di vino b

Ciaspole – Scarpia – Valle d’Otro (VC)

Partenza: 1415m Alagna (VC) Arrivo: 1781m fraz. Scarpia Dislivello : 400m circa Tempo: 1 ora Difficoltà: Facile con scarso pericolo di valanghe (mia valutazione con le condizione della giornata) La Valle d’Otro è una valle sulla sinistra di Alagna che si stacca dalla Val Grande della Valsesia . Partiamo per una ciaspolata, il tempo non è dei più belli, sono previste nebbie e nuvole tutto il giorno.Partiamo seguendo il percorso n.3 direzione Valle d’Otro , il percorso sale con ripidi tornanti, la neve è bella e il sentiero è battuto da ciaspolatori e sciatori. Verso i 1583m si arriva presso una piccola cappella votiva, dopo qualche tornante si lascia alle spalle la vegetazione e il panorama si apre. Si incontrano le piccole frazioni di Resiga 1154m, Dorf 1698m, Follù 1664m e infine Scarpia 1726m. In questa frazione è possibile vedere a la bellissima Baita risalente al 1827. Ci fermiamo per un pranzo veloce e poi scendiamo dalla stessa via di salita. Questa vall

Pane allo yogurt

Ho provato a fare questo pane perchè mi avanzava dello yogurt bianco prossimo alla scadenza, e devo dire che è stato un bene, è uno dei pani che meglio mi è riuscito. Ho preso la ricetta dalla "Grande raccolta ricette per la macchina del pane", di Gielleffe, di cui ho accennato al primo post sulla macchina del pane . 150 ml di acqua 175 gr di yogurt bianco 100 gr di farina bianca tipo 00 350 gr di farina di grano duro 50 gr di farina Manitoba 1 cucchiaino di zucchero 1 cucchiaino di miele 2 cucchiaini di sale fino 10gr lievito fresco Programma standard, crosta scura Il risultato è un pane soffice, tipo pancarrè, che anche il giorno successivo mantiene completamente la sua morbidezza. Il gusto dello yogurt si sente un pochino, ma non dà assolutamente fastidio, anzi è piacevole al palato.

Cai Biella - Programma Gruppo Escursionistico

Ieri sera abbiamo presentato il programma gite per il 2010 nella sede del CAI Biella . Ecco il  pdf su fb

Pane al salmone affumicato

Se si può mangiare il salmone affumicato sul pane, di certo si potrà anche inserirlo nell'impasto! Ecco come ho fatto io: 400 gr farina 0 50 gr manitoba 120 gr latte 150 gr acqua 2 cucchiaini sale 1 cucchiaino zucchero 2 cucchiai olio 2/3 bustina lievito secco 50+100 gr salmone affumicato a straccetti Ho inserito subito 50 gr di salmone, mentre gli altri 100 li ho messi al beep. Essendo il salmone molto morbido ha sminuzzato anche i 100 gr che ho inserito dopo, amalgamandoli all'impasto. Programma pane bianco, crosta media, 750 gr di peso. Ecco il risultato: Il profumo durante la cottura è davvero invitante, e anche il pane profuma di salmone affumicato. Il gusto è lieve, forse si potrebbe mettere un po' più di salmone nell'impasto. E' certamente ideale da tostare e mangiare così o con un formaggio fresco, mentre a pasto "stufa".

30 Gennaio - Radio Risaia Sud live a Biandrate (NO)

Radio Risaia Sud Live a Biandrate (NO) alle ore 20:00 evento: "Il Riso Piemontese" su fb Il Comune in collaborazione con la Pro Loco di Biandrate organizza, sabato 30 gennaio p.v, presso la sala mensa dell' Ex Villaggio Alta Velocità, una serata dal titolo "La qualità del riso piemontese: storia, tradizioni, curiosità". Questo il programma: ore 18,30 - Presentazione della serata. Breve introduzione sulla storia e sulle tradizioni legate al riso e al territorio di risaia. A seguire - Proiezione del documentario "SORRISO AMARO" del regista Matteo Bellizzi, un viaggio lungo i sentieri della memoria in compagnia delle mondine che fecero la fortuna del celebre film di De Santis, il primo a raccontare la loro storia nel ’48. "Il regista rintraccia le poche mondine ancora viventi di Nonantola, in Emilia, e le riporta in viaggio in autobus nelle stesse risaie vercellesi dove, da giovani, ogni primavera venivano ingaggiate come lavoratrici.

Ciaspole – Monticchio 1697m – Bocchetto Sessera (BI)

Partenza : 1296m – Arrivo : 1697m – Dislivello 400m   Difficoltà: facile Tempo: 1h Il meteo non promette bene, prevista nebbia, partiamo per un giro veloce con i soliti amici guidati dal Silvano . Al gruppo  si aggiungono anche Marco,Daniele e Massimiliano. Arriviamo al parcheggio prima del Bocchetto Sessera , appena scesi dalla macchina il termometro segna –4… subito due del gruppo boicottano e si dirigono verso il bar… iniziamo bene… Partiamo con passo tranquillo tra l’umidità e la nebbia, dopo circa 100 metri di salita Massimiliano dice di vedere Heidi e le Caprette e ritorna alla macchina… (proseguiamo sempre meglio… ). Dopo altri 100 metri di salita usciamo dalla nebbia e ci accoglie un bellissimo sole che lascia il panorama ad un mare di nuvole bianche. La neve è compatta, si affonda solo qualche cm,la traccia è battuta sia da ciaspolatori che da sciatori. Dopo qualche tornate  si arriva alla punta del Monticchio 1697m. Arrivati in punta proseguiamo sulla cresta e di