Passa ai contenuti principali

Post

Pane allo yogurt

Ho provato a fare questo pane perchè mi avanzava dello yogurt bianco prossimo alla scadenza, e devo dire che è stato un bene, è uno dei pani che meglio mi è riuscito. Ho preso la ricetta dalla "Grande raccolta ricette per la macchina del pane", di Gielleffe, di cui ho accennato al primo post sulla macchina del pane . 150 ml di acqua 175 gr di yogurt bianco 100 gr di farina bianca tipo 00 350 gr di farina di grano duro 50 gr di farina Manitoba 1 cucchiaino di zucchero 1 cucchiaino di miele 2 cucchiaini di sale fino 10gr lievito fresco Programma standard, crosta scura Il risultato è un pane soffice, tipo pancarrè, che anche il giorno successivo mantiene completamente la sua morbidezza. Il gusto dello yogurt si sente un pochino, ma non dà assolutamente fastidio, anzi è piacevole al palato.

Cai Biella - Programma Gruppo Escursionistico

Ieri sera abbiamo presentato il programma gite per il 2010 nella sede del CAI Biella . Ecco il  pdf su fb

Pane al salmone affumicato

Se si può mangiare il salmone affumicato sul pane, di certo si potrà anche inserirlo nell'impasto! Ecco come ho fatto io: 400 gr farina 0 50 gr manitoba 120 gr latte 150 gr acqua 2 cucchiaini sale 1 cucchiaino zucchero 2 cucchiai olio 2/3 bustina lievito secco 50+100 gr salmone affumicato a straccetti Ho inserito subito 50 gr di salmone, mentre gli altri 100 li ho messi al beep. Essendo il salmone molto morbido ha sminuzzato anche i 100 gr che ho inserito dopo, amalgamandoli all'impasto. Programma pane bianco, crosta media, 750 gr di peso. Ecco il risultato: Il profumo durante la cottura è davvero invitante, e anche il pane profuma di salmone affumicato. Il gusto è lieve, forse si potrebbe mettere un po' più di salmone nell'impasto. E' certamente ideale da tostare e mangiare così o con un formaggio fresco, mentre a pasto "stufa".

30 Gennaio - Radio Risaia Sud live a Biandrate (NO)

Radio Risaia Sud Live a Biandrate (NO) alle ore 20:00 evento: "Il Riso Piemontese" su fb Il Comune in collaborazione con la Pro Loco di Biandrate organizza, sabato 30 gennaio p.v, presso la sala mensa dell' Ex Villaggio Alta Velocità, una serata dal titolo "La qualità del riso piemontese: storia, tradizioni, curiosità". Questo il programma: ore 18,30 - Presentazione della serata. Breve introduzione sulla storia e sulle tradizioni legate al riso e al territorio di risaia. A seguire - Proiezione del documentario "SORRISO AMARO" del regista Matteo Bellizzi, un viaggio lungo i sentieri della memoria in compagnia delle mondine che fecero la fortuna del celebre film di De Santis, il primo a raccontare la loro storia nel ’48. "Il regista rintraccia le poche mondine ancora viventi di Nonantola, in Emilia, e le riporta in viaggio in autobus nelle stesse risaie vercellesi dove, da giovani, ogni primavera venivano ingaggiate come lavoratrici.

Ciaspole – Monticchio 1697m – Bocchetto Sessera (BI)

Partenza : 1296m – Arrivo : 1697m – Dislivello 400m   Difficoltà: facile Tempo: 1h Il meteo non promette bene, prevista nebbia, partiamo per un giro veloce con i soliti amici guidati dal Silvano . Al gruppo  si aggiungono anche Marco,Daniele e Massimiliano. Arriviamo al parcheggio prima del Bocchetto Sessera , appena scesi dalla macchina il termometro segna –4… subito due del gruppo boicottano e si dirigono verso il bar… iniziamo bene… Partiamo con passo tranquillo tra l’umidità e la nebbia, dopo circa 100 metri di salita Massimiliano dice di vedere Heidi e le Caprette e ritorna alla macchina… (proseguiamo sempre meglio… ). Dopo altri 100 metri di salita usciamo dalla nebbia e ci accoglie un bellissimo sole che lascia il panorama ad un mare di nuvole bianche. La neve è compatta, si affonda solo qualche cm,la traccia è battuta sia da ciaspolatori che da sciatori. Dopo qualche tornate  si arriva alla punta del Monticchio 1697m. Arrivati in punta proseguiamo sulla cresta e di

Frittella di riso avanzato

Ieri sera ho preparato un risotto allo zafferano, tutto a posto, salvo che ne ho preparata una porzione anche per l'amico immaginario di Marco, che però non l'ha mangiata. Non volendolo buttare (sia mai!!), mi sono detta: ricicliamo!! Ho messo in una terrina: riso avanzato 2 uova 2 cucchiai parmigiano grattugiato 6 cucchiai pangrattato 4 cucchiai di latte 1 cucchiaio di panna cubetti di prosciutto latitante in frigo sale pepe erba cipollina Amalgamato il tutto, ho fatto delle frittatine cucinate una per volta con un filo d'olio. E' bene lasciarle colorare un po', così diventano croccanti e gustose. Ovviamente questa ricetta si presta a mille varianti, a seconda di cosa avanza in frigo. Anzi direi che una ricetta vera e propria non esiste, io ho messo le dosi tanto per dare delle proporzioni, ma ognuno può fare come crede o più gli piace. Se non è già stato messo all'interno, si può aggiungere una fetta di formaggio sulla frittella bollente, o

Pane con farina di riso - Utilizzo del poolish

Ho preparato il poolish, un "lievitino", utilizzando: 300 gr acqua 150 gr manitoba 150 gr farina 0 5 gr lievito fresco e avviando il programma impasto. Quando il composto è omogeneo (5-10 minuti dall'inizio del movimento delle palette) ho spento e lasciato riposare 11 ore. Con la mia mdp si può usare anche il programma marmellata, così le palette iniziano subito a muoversi, senza aspettare il termine della fase di preriscaldamento. Dopo 11 ore ho aggiunto: 200 gr farina di riso 1 cucchiaino sale 2 cucchiaini zucchero 2 cucchiai latte programma pane morbido Il risultato è un pane morbido, ma un po' gommoso. Credo che il tipo di programma utilizzato abbia influito sul risultato, dato che la pagnotta sembra cotta poco. La prossima volta proverò con il programma standard, per vedere se va meglio.