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Trekking - Intorno al Bric Castelvelli - Crea (AL)

Distanza totale: 7,96 km Tempo totale: 3:04:15 Dislivello reale: 558 m   Giornata soleggiata, la neve non arriva e cosa esiste di meglio che qualche passo nel basso Monferrato? Arriviamo al Santuario di Crea (AL), parcheggiamo (parcheggio desolato), e iniziamo a seguire il percorso che parte dalla piazza principale del Santuario. Subito salta allo sguardo la struttura geologica della zona, la Marna è ben evidente in tutta la zona Sud del Santuario e lungo tutto il percorso da seguire. Il sentieri è il numero 701 ben segnato. La prima parte è una discesa abbastanza rapida dal versante sud del santuario tra boschi di querce e qualche fiore che appare nonostante il periodo freddo come l’anemone Epatica ( Hepatica nobilis Schreb .) . La terra marnosa fa da padrona ed è possibile vedere anche tutti gli smottamenti causati da questo genere di terreno poco coeso. Il terreno è ricoperto da foglie secche e qualche cespuglio di pungitopo (Ruscus aculeatus L ). Arrivati al fondo della discesa si

Cai Biella - Serata di presentazione escursioni 2013

Vi segnalo giovedì 17 gennaio la presentazione delle attività escursiosistiche per il 2013 del CAI Biella presso la sede in via P.Micca n.13 a Biella ore 21:00. su facebook

Riserva Naturale della Bessa (BI) - Trekking - Percorso delle incisioni rupestri

Distanza totale: 3,54 km Tempo totale: 1:50:36 Tempo di spostamento: 1:31:23 Dislivello massimo: 418 m Dislivello minimo: 379 m Dislivello reale: 240 m Creato da Google My Tracks su Android. Ultimo giro del 2012, giornata bella.Con Cinzia decidiamo per una meta naturalistica, binocolo e macchina fotografica. La nostra tappa è la Riserva Natuale Speciale della Bessa, situata ai piedi della Sera di Ivrea. Cava aurifera sfruttata nel periodo Romano.Questi deposito sono di formazione glaciale risalenti a circa 800.000 anni fa. Il torrente Viona a poco erose parte dei depositi morenici e portò alla luce molti massi erratici nel terrezzo superiore del parco. Prima dello sfruttamento minerario il terrazzamento superiore era un altipiano diviso in piccole valli e la parte sottostante è stata erosa dal fiume Viona ed è un deposito di sabbia e ghiaia sempre data dallo sfruttamento minerario.La riserva ha una estensione di crica 7.5 Km/q Arriviamo nella Frazione di Vermogno (Zubien

Galaverna

Galaverna da Nebbia di prima mattinata Fili di Galaverna Galaverna su vegetazione La Galaverna o calaverna si forma nelle notti quando la temperatura è sotto 0°. Prima si forma la Brina, successivamente il vento freddo trasporta le microgoccie in sospensione aerea sulle superfici esposte alle intemperie. Fenomeno presente in caso di inversione termica con suolo più freddo rispetto alla parte superiore atmosferica, molte volte preceduto da nebbia nelle zone di pianura. Esistono due tipi diversi:  - da nebbia: le superfici sono a 0 gradi e l'aria ha una temperatura maggiore le microgoccie si depositano sulle superfici orizzontali passando allo stato solido.  La presenza di questo fenomeno non è dannoso per la vegetazione, anzi permette di bruciare gli afidi presenti sulle piante. -  da pioggia: molto dannosa, fenomeno locale che arriva anche a causare forti danni alla vegetazione per il peso del ghiaccio sui rami. Questo fenomeno è dato da