Distanza totale: 7,96 km
Tempo totale: 3:04:15
Dislivello reale: 558 m
Giornata soleggiata, la neve non arriva e cosa esiste di meglio che qualche passo nel basso Monferrato? Arriviamo al Santuario di Crea (AL), parcheggiamo (parcheggio desolato), e iniziamo a seguire il percorso che parte dalla piazza principale del Santuario. Subito salta allo sguardo la struttura geologica della zona, la Marna è ben evidente in tutta la zona Sud del Santuario e lungo tutto il percorso da seguire. Il sentieri è il numero 701 ben segnato. La prima parte è una discesa abbastanza rapida dal versante sud del santuario tra boschi di querce e qualche fiore che appare nonostante il periodo freddo come l’anemone Epatica (Hepatica nobilis Schreb.) . La terra marnosa fa da padrona ed è possibile vedere anche tutti gli smottamenti causati da questo genere di terreno poco coeso. Il terreno è ricoperto da foglie secche e qualche cespuglio di pungitopo (Ruscus aculeatus L). Arrivati al fondo della discesa si arriva al piccolo abitato di Forneglio, dove tenendo la sinistra della chiesa si prosegue su sentiero segnalato. Dopo aver passato un piccolo borgo si entra direttamente a Serralunga di Crea e la si percorre interamente a piedi, tra le mura fortificate e bellissimi panorami sulla pianura sottostante. Al fondo del paese si prende a sinistra e si inizia a salire su strada sterrata che successivamente seguendo a sinistra arriva in una bella distesa di prati dove alla nostra sinistra possiamo vedere il santuario sulla collina. Proseguendo si arriva alla parte finale dove un strada asfaltata unisce il nostro sentiero a quello che arriva dalla Superga-Vezzolano fino a ritornare al Santuario di Crea. Percorso ottimo nel periodo autunnale e invernale con scarpe da ginnastica.
Hedera helix L.
grazie agli amici di Actaplantarum sempre disponibili
itineranti nel Monferrato
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