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Trekking - Monte Tantanè – Val d’Ayas - (AO)

Arriviamo alla frazione Barmasc 1970m di Ayas , il tempo è bello finalmente una bella giornata di sole dopo le ultime uscite nuvolose. La destinazione di oggi è il Monte Tantanè vetta panoramica spettacolare su tutta la catena del rosa e oltre. Siamo un bel gruppo i soliti appassionati di montagna (forse malati? ;-) ). Si inizia a salire seguendo il sentiero n.2 (comprende anche il sentiero 105 intervallivo) da prima si entra in un bel bosco di latifoglie, si arriva fino ad una zona piana poi il sentiero diventa di vera e propria montagna risalendo il fianco con diversi tornanti. Tutto il percorso è segnato da lapidi votive di legno dipinte con immagini sacre. Dopo vari tornanti e lo stupendo Cervino che ci segue per tutto il percorso (incredibilmente non c’è neanche una nuvola che copre le sue pareti ripide) arriviamo al Col Portola 2414m in circa un’ora e mezza, il vento è forte ed è meglio muoversi per non patire il freddo. in arrivo al colle   il colle Sulla sini

Il peso di un bicchiere di plastica in Provincia di Vercelli

Quanto costano per l’ambiente i contenitori delle bevande che ogni giorno consumiamo sul posto di lavoro ( Thè, caffè, camomilla, etc..etc..) ? Vi porto il mio esempio, ogni giorno regolarmente prende 2 o 3 bevande utilizzando quei bicchieri di plastica usa e getta. Proviamo a fare un conto, ogni bicchierino pesa 4g x 3 ogni giorno per 5 giorni lavorativi per 4 settimana per 11 mesi arriviamo ad una produzione annua di quasi 3kg di rifiuti. Come risolvere il problema? semplice basta comprare una tazza!!!! Da qualche mese evito di portare rifiuti ad alimentare l’inceneritore di Vercelli o ancora peggio ad ingrassare le discariche della Valledora . altri articoli sul tema: 1 – 2   Anche l’abolizione delle borse di plastica utilizzate per la spesa porterebbe ad una netta riduzione dei rifiuti, il ritorno all’utilizzo delle buste di tela potrebbe essere una soluzione valida, da quello che leggo l’unione europea avrebbe deliberato ma il nostro parlamento come al solito decide di

Trekking da San Carlo di Graglia alla Colma di Mombarone (BI)

Domenica mattina, partenza alle 7:00 da Santhià, siamo io, Silvano ,Piero,Mario,Dino e Giuseppe. Arriviamo alla fraz. S.Carlo di Graglia (BI) in Valle Elvo alle 8:00. Il tempo come al solito è un poco nuvolo. Parcheggiamo la macchina vicino alla piccola chiesa di San Carlo 1028m , iniziamo a salire seguendo il sentiero B7. Prima si percorre una strada poderale, poi una boscaglia ed iniziamo ad entrare entrare nel cuore della Valle Elvo. I sentiero si sale con  diversi strappi, si guadagno metri superando collinette erbose e pascoli verdeggianti. Dopo una collina si arriva all’alpeggio nella zona dell’ Amburnero superiore 1540m dove  situato un pascolo ed una piccola baita. Il percorso continua salendo in modo discontinuo fino ad arrivare al Bric Paglie 1859m: zona rocciosa con un bellissimo panorama su tutta la valle. Il percorso si fa più faticoso, gradini alti e sentiero un poco disconnesso. Il panorama su tutto il biellese è molto bello. In circa 3 ore siamo al rifugio Mom

Trekking da Rosazza al colle e punta della Gragliasca (BI)

Andrea mi segnala con un commento sul post che il sentiero per la Gragliasca è stato ripristinato. Il percorso è interamente sulla mulattiera fatta costruire da Federico Rosazza . Seguo subito la proposta di Silvia di salire al colle (e magari la punta). Partiamo alle 8:15 da Rosazza (BI) 882m, il tempo è nuvoloso (come sempre in Valle Cervo ). Parcheggiamo di fronte del sentiero (entrati in Rosazza dopo il ponte svoltare subito a sinistra e proseguire dritto fino al parcheggio). Ci sono molte macchine parcheggiate, sicuramente è prevista la festa di chiusura del rifugio Madonna della Neve sulle Selle di Rosazza . Seguiamo la mulattiera contrassegnata E30,dopo qualche minuto troviamo la deviazione per il sentiero per le Selle E32, successivamente il piccolo abitato di Desate 1101m e l’abitato di Barioni fino alla Piana di San Giovanni , dove un’incisione su pietra raffigura il santo. Appena dopo la deviazione per per la cappella di San Giovannino . Il sentiero prosegu