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Rifugio degli Angeli 2940m - Becca du Lac 3405m

Finita la ferrata Bethaz-Bovard , continuiamo il percorso dalla Becca dell'Aouille verso il Rifugio degli Angeli (ex Scavarda), il percorso è lungo su diversi sali scendi tra pietraia e qualche piccolo nevaio... La Valgrisenche una sete incredibile dopo 4 ore di ferrata al sole, riesco a trovare dell'acqua di fusione (con un retrogusto amaro..)  la zona è molto bella, si trovano diversi laghetti ghiacciati (Lac's de Morion 2800 m). La strada è lunga e il sentiero è comodo, il rifugio appare e sparisce alla vista molte volte, in alcuni slarghi il vento è molto forte ma lo spettacolo dei laghi ancora ghiacciati è bellissimo. Lacs de Morion Arrivo al rifugio in circa 2 ore di marcia. Come al solito sono il solitaria, sono troppo lento per quelli veloci e troppo veloce per quelli lenti..... Il rifugio è situato a 2940 metri perfettamente mimetizzato tra le rocce con le pareti ramate ad impatto visivo quasi nullo (dal basso è difficile vederlo così mimetizza

Via Ferrata Bethaz-Bovard

Partiamo con il gruppo escursionistico del Cai di Biella per due giorni tra le montagne della Valgrisenche. Arriviamo al paese di Valgrisenche , parcheggiamo dove finisce la strada (non so darvi molte indicazioni, ero in macchina con Marco e continuavo a parlare e non ho fatto caso alla strada). La valle è molto bella anche se investita dalla bruttura di una diga costruita e mai entrata in funzione.   La giornata è molto bella e soleggiata, siamo parecchio carichi (ho pesato 15 kg di zaino), infatti oggi ci tocca la ferrata, raggiungere il rifugio degli Angeli e domani mattina la salita su ghiacciaio fino alla Becca du Lac, quindi ho dietro ramponi, piccozza, corda e vestiti pesanti per il ghiacciaio. Prima di partire Riccardo ci spiega rapidamente come funziona una ferrata e la differenza con quelle Dolomitiche. La salita inizia semplice, i primi 5 metri sono ripidi e il leggero strapiombo ed è forse l'unico tratto atletico della salita. In gruppo siamo circa una venti

Arcobaleno

Dopo una terribile pioggia.... arriva l' arcobaleno altre foto   Technorati Tag: Santhià , Arcobaleno , Pioggia

Auguri a Unha e Federico

Tanti Auguri... Bhe...... accompagnati da Paola e dal suo maggiolino.. intanto Milo dorme.... altre foto   Technorati Tag: Amici , Matrimonio

Michael Crichton - Next

Bellissimo libro, le argomentazioni sono angoscianti ma reali, industrie di manipolazione genetica, proprietà cellulare personale e dei brevetti di geni umani. Il libro comprende un certo numero di vicende che si articolano tra segreti industriali, creazione di scimmie parlanti, pappagalli intelligenti e tartarughe con carapaci fosforescenti per tenere lontano i predatori....    Technorati Tag: Michael Crichton , Next , Libri

Ailefroide (FR) - via Les Predateurs settore Palavar

Partiamo al mattino dall'agriturismo dove abbiamo dormito, Davide si fissa che vuole fare una via lunga, io dopo la giornata di ieri propongo un monotiro di 2° grado ma come al solito vengo insultato a nastro.... Partiamo per una il settore Palavar di Ailefroide la via da percorrere sarà "Les Predateurs". Per raggiungere il settore si arriva ad Ailefroide, prima del ponte girare a sinistra e proseguire fino a che non termina la strada in un parcheggio. Da qui si prende il sentiero e si sale fino ad arrivare al termine del sentiero sopra a duna sporgenza, si scende nel canalone centrale della montagna e si attacca la via dal basso. La punta da raggiungere è Roches de Pelisseir 1801m. La via è bella, lunga ed ho i piedi tutti devastati dalle solite scarpette, arriviamo in punta (l'ultimo tiro è molto è esposto, sono acquattato come una tartaruga, a dx e s il vuoto più totale...) Non ci sono ancoraggi per le soste e la maggior parte bisogna farle sullo spit e

Corso Cai - Ailefroide (FR) - Laisser bronzer les cadavres

Partiamo con il corso di alpinismo per Ailefroide , ci troviamo a Cigliano (VC) verso le 6, verso le 10 siamo ad Aleifrode passando dal passo del Monginevro (percorrendo tutta la valsusa). La giornata è bella soleggiata, vengo affidato a Mauro che per due giorni mi guiderà per queste bellissime pareti. L' ambiente di Ailefroide è bellissimo, siamo immersi nel parco "Parc National des écrins", una bellissima natura, tantissimi fiori e il verde dei prati si scontra con il bianco della neve delle punte più alte.   Partiamo per la parete sulla Tetè de la Draye Sud (2100), la via si chiama "Laisser bronzer les cadavers" classificata TD aperta nel 1996. Sull' altra via parallela "Ein,Zwei, Draye" (D spittata 1996) ci sono Davide con Luigi ed Ezio con Alberto.     Il primo tiro è sempre quello di riscaldamento e quindi il più duro, si parte con un V+ piatto per poi aprirsi su di una placca di V fino a raggiungere la prima sosta dov