Partiamo con il corso di alpinismo per Ailefroide, ci troviamo a Cigliano (VC) verso le 6, verso le 10 siamo ad Aleifrode passando dal passo del Monginevro (percorrendo tutta la valsusa).
La giornata è bella soleggiata, vengo affidato a Mauro che per due giorni mi guiderà per queste bellissime pareti.
L' ambiente di Ailefroide è bellissimo, siamo immersi nel parco "Parc National des écrins", una bellissima natura, tantissimi fiori e il verde dei prati si scontra con il bianco della neve delle punte più alte.
Partiamo per la parete sulla Tetè de la Draye Sud (2100), la via si chiama "Laisser bronzer les cadavers" classificata TD aperta nel 1996.
Sull' altra via parallela "Ein,Zwei, Draye" (D spittata 1996) ci sono Davide con Luigi ed Ezio con Alberto.
Il primo tiro è sempre quello di riscaldamento e quindi il più duro, si parte con un V+ piatto per poi aprirsi su di una placca di V fino a raggiungere la prima sosta dove Mauro mi recupera. Il secondo è abbastanza semplice, si parte su una bella placca di IV+ e IV, carino e non troppo difficile. Il terzo tiro propone un 6a (che si sente) sempre su placca con pochi appigli per le mani e si conclude con un IV apprezzabile per riposare un poco i piedi doloranti, queste scarpe non si vogliono mollare ed ho l'alluce che mi fa un male terribile, la sosta del terzo tiro è abbastanza comoda, su di una placca con vista.Anche il quarto tiro è accettabile è solo un IV grado comodo e senza difficoltà estreme. La via si conclude con il quinto tiro di V+ semplice ma non da sottovalutare.
A questo punto uniamo le tre cordate e con 3 doppie siamo alla base della parete, (incontriamo anche due inglesi che salgono, molto simpatici) visto l' orario (sono le 14:30) decidiamo di rientrare al parcheggio per aspettare tutto il gruppo del corso avendo appuntamento per le 16:00. Dopo una birra e molte foto della zona che è molto bella e suggestiva.
Con Davide facciamo shopping, prendiamo le cartine del posto e qualche ricorda da portare a casa (l' amaro del posto per la mia dolce metà....), il posto è turistico, ma un turismo sportivo dove tutti vengono a fare arrampicata sportiva oppure boulder, infatti troviamo molti ragazzi accompagnati da famiglie che arrampicano su grossi massi nella zona. La zona è molto pulita e organizzata.
Aspettiamo l'altro gruppo... fino alle 20:00 ...... in ritardo...
La serata finisce davanti ad una insalata porcara (con salse strane e altre cose), in un bed & brekfast appena poco lontano dal posto dove abbiamo arrampicato, dormiamo in una mansarda in micro letti (uno stanzone da 30 persone), questa volta mi sono fatto furbo, iPod nelle orecchie per dormire e sopportare i versi baritonali delle russate di Davide..... ma domani sarà un' altro giorno di scalate...e che giorno....
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