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Visualizzazione dei post con l'etichetta Parchi

Convegno “Nocivo sarai tu!” - Vercelli

riporto dal sito Lipu : Sabato 17 Gennaio 2009 le associazioni di Protezione Animale e Ambientale hanno organizzato un convegno dal titolo "Nocivo sarai tu!", alla Sala S.O.M.S di via Borgogna 34 a Vercelli , dalle ore 15.00 alle 18.30. Si parlerà di ambiente, territorio e soprattutto del problema dello sterminio organizzato dei cosiddetti animali nocivi. Interverranno: G. Godio, Legambiente R. Piana, Lega per l'Abolizione della Caccia E. Moriconi, medico veterinario, Presidente AVDA A. Fenoglio, avvocato P. Belletti, Pro Natura Piemonte M. Dinetti, LIPU   Technorati Tag: Lipu , Convegno , Nocivo sarai Tu! , Vercelli , Vercellese , Natura

Birdwatching sul Sesia

Partiamo domenica pomeriggio (io, Cinzia, Cristina e Paoletta), la giornata è bella e fresca. Partiamo senza meta e attraversiamo il il ponte sul Sesia a Vercelli, alla prima cascina prendiamo a destra seguendo l'itinerario della via francigena. In tutto il pomeriggio abbiamo vagando per la campagna senza meta, abbiamo visto pochi volatili ma il panorama con il riso giallo pronto per essere tagliato e la tranquillità della campagna è stata impagabile. Alla fine del nostro percorso siamo arrivati ad una specie di lago che penso sia una lama del sesia.   la lama     il sesia   zona della lama il percorso completo altre foto tracciati gps Technorati Tag: Piemonte , Vercellese , Birdwatching , Sesia , Ornitologia

Liberazione dei Rapaci 2008

Domenica mattina presso il parco della Burcina di Pollone si è svolto l’evento della liberazione dei rapaci organizzato dalla Lipu di Biella-Vercelli. Un giornata nuvolosa ma l’evento è stato molto carino ed affollato di gente. Per la descrizione completa dell’evento vi rimando al sito . Vi segnalo che la Lipu organizza anche un Workshop su rapaci notturni il 12 Ottobre.   altre foto Technorati Tag: Lipu , Biellese , Biella , Pollone , Parco della Burcina

Ailefroide (FR) - via Les Predateurs settore Palavar

Partiamo al mattino dall'agriturismo dove abbiamo dormito, Davide si fissa che vuole fare una via lunga, io dopo la giornata di ieri propongo un monotiro di 2° grado ma come al solito vengo insultato a nastro.... Partiamo per una il settore Palavar di Ailefroide la via da percorrere sarà "Les Predateurs". Per raggiungere il settore si arriva ad Ailefroide, prima del ponte girare a sinistra e proseguire fino a che non termina la strada in un parcheggio. Da qui si prende il sentiero e si sale fino ad arrivare al termine del sentiero sopra a duna sporgenza, si scende nel canalone centrale della montagna e si attacca la via dal basso. La punta da raggiungere è Roches de Pelisseir 1801m. La via è bella, lunga ed ho i piedi tutti devastati dalle solite scarpette, arriviamo in punta (l'ultimo tiro è molto è esposto, sono acquattato come una tartaruga, a dx e s il vuoto più totale...) Non ci sono ancoraggi per le soste e la maggior parte bisogna farle sullo spit e

Corso Cai - Ailefroide (FR) - Laisser bronzer les cadavres

Partiamo con il corso di alpinismo per Ailefroide , ci troviamo a Cigliano (VC) verso le 6, verso le 10 siamo ad Aleifrode passando dal passo del Monginevro (percorrendo tutta la valsusa). La giornata è bella soleggiata, vengo affidato a Mauro che per due giorni mi guiderà per queste bellissime pareti. L' ambiente di Ailefroide è bellissimo, siamo immersi nel parco "Parc National des écrins", una bellissima natura, tantissimi fiori e il verde dei prati si scontra con il bianco della neve delle punte più alte.   Partiamo per la parete sulla Tetè de la Draye Sud (2100), la via si chiama "Laisser bronzer les cadavers" classificata TD aperta nel 1996. Sull' altra via parallela "Ein,Zwei, Draye" (D spittata 1996) ci sono Davide con Luigi ed Ezio con Alberto.     Il primo tiro è sempre quello di riscaldamento e quindi il più duro, si parte con un V+ piatto per poi aprirsi su di una placca di V fino a raggiungere la prima sosta dov

Quattro passi sul Beigua

Partiamo alla mattina presto, speriamo di vedere molti Bianconi che ci siamo persi la settimana prima al Biancone Day (per colpa del cattivo tempo) organizzato dal parco del Beigua . Arriviamo al parco verso le 9:30 e troviamo già Stefano che osserva il cielo. La giornata è bellissima Beppe dice che non è un buon segno, i volatili preferiscono il brutto tempo, volano più basso e sono maggiormente visibili (anche perchè i bianconi volano molto alto e il sole li copre visto il loro piumaggio bianco) Passa il tempo e il gruppo "Lipu Biella Vercelli" prosegue le osservazioni, intanto mi guardo intorno, prendo il sole e scatto diverse foto.   Rimango sempre meravigliato dal panorama delle montagne che si gettano nel mare. Rimaniamo nell' area Picknick per qualche ora poi verso mezzogiorno ci rechiamo verso la sede del parco, a circa 15 minuti mi semplice cammino su sterrato.     Da qui proseguiamo per la piattaforma di osservazione che dal monte Beigua so

Via Ferrata dell' Orrido di Chianocco

  Partiamo sabato mattina, io Davide e Fulvio alla sua prima ferrata. Passiamo a prender Fulvio a Torino e procediamo verso Chianocco in Val Susa. Arrivati, parcheggiamo davanti alla chiesa e subito si trovano le prime indicazioni per l' orrido (che tra le altre cose è una zona di riserva naturale speciale ).   Ci si addentra per il percorso che si chiude su questa gola molto bella su un sentiero che prosegue sul lato sinistro del fiume che attraversa l'orrido. Si passa in una specie di grottino che taglia sul fianco di una cascatella di una quindicina di metri. Ci si ritrova in un percorso più stretto dove inizia la ferrata. Prima del vero attacco ci sono circa 5 metri di ferrata didattica. Fulvio il didattico.. La ferrata attacca sul lato della montagna sale di qualche metro sul bordo del fiume, interamente in strapiombo e prosegue lateralmente per qualche metro e per diversi sali scendi, questa zona viene definita la parte bassa della ferrata