Trekking - Monte Musinè

Trekking - Monte Musinè - Valle di Susa

Distanza totale: 3,05 km
Tempo di spostamento: 1:27:51
Altitudine max: 1197 m
Altitudine min: 434 m
Dislivello: 765 m
Pendenza massima: 19 %

Giornata nuvolosa, minaccia pioggia e gli ultimi giorni in quota si è vista la prima neve. Io con Pinuccia decidiamo di fare qualche passo presso la meta più comoda e comune per i torinesi, il Monte Musinè in bassa Valle di Susa.

Arriviamo a Caselette, il parcheggio presso il campo sportivo è quasi pieno, molti sportivi corridori e persone amanti del trekking sono pronte a partire per la salita sulla montagna. Da parcheggio si segue il sentiero di ciottoli che con diverse cappelle delimita l’arri alla chiesa di San Abaco che si trova a qualche minuto di cammino, il sentiero evidente si sposta sulla sinistra per proseguire la salita al Musinè. Il Monte è formato da LHERZOLITE, una roccia costituita silicato di magnesio (detta Olivina). Proprio per via della componente ferrosa, soprattutto dell’ Olivina, facilmente ossidabile all’aria, questa roccia mostra quasi sempre una tipica colorazione esterna rossastro rugginosa. Il sentiero in salita è formato da fossati di terra rossa che ne qualificano pienamente la litografia. La salita prosegue tranquilla tra corridori di montagna e molte altre persone che salgo. Da alcuni punti panoramici è possibile osservare una Torino addormentata tra la foschia e solo la Mole e il palazzo della San Paolo che spunta tra le nubi basse. Arrivati in cima troviamo accanto alla croce diverse persone. Alcuni addirittura arrivano dal secondo giro, oppure sono saliti di corsa in meno di 30 minuti. Dopo avere sgranocchiato qualcosa scendiamo dallo stesso percorso di salita.