Passa ai contenuti principali

Trekking e Ornitologia - Il giorno della Cicogna, Cai e Lipu

Tipo di attività: birdwatching in auto
Distanza totale: 18,61 km
Tempo di spostamento: 2:12:35
Registrato: 16/06/2013 09:13

Tipo di attività: trekking
Distanza totale: 5,32 km
Tempo di spostamento: 2:06:36

Giornata dedicata alle cicogne con una gita con Cai Biella e Lipu Biella-Vercelli. Nella  mattina si parte alla scoperta di diversi bellissimi nidi nella zona vercellese e basso biellese. La zona di partenza è il peso di Rovasenda (VC) in piena pianura risicola vercellese. Da questo punto osserviamo subito due nidi di cicogne con i piccoli che vengono nutriti costantemente dai genitori che si danno il cambio sul nido. Il nido è molto grosso, un’opera di architettura veramente bella fatta da molti rami intrecciati. Normalmente un nido viene usato per una decina di anni prima che si disfi o venga ricostruito. Fortunatamente grazie alle associazioni come la Lipu i nidi sui tralicci vengono messi in sicurezza per gli animali (gratuitamente dall’Enel) e poi alle volte viene installata la piattaforma per favorire la nidificazione. I primi nidi di cicogne (come ci spiega il responsabile della Lipu Biella Vercelli - Giuseppe Ranghino ) risalgono al 1959/60 nella zona di Castelletto Cervo. Nel 1991 erano circa 4 nidi adesso abbiamo 14 in provincia di Biella e Vercelli e altri 2 nella provincia di Novara. I nidi durano circa da 12/14 anni poi vengono invasi dai parassiti e perdono stabilità. Il colore del piumaggio è fondamentale, se scuro identifica che gli animali hanno migrato o meno. Questi stupendi volatili nelle nostre zone non vengono inanellati per evitare di disturbare il nido. Generalmente i piccoli nati a maggio entro luglio si involano e sono pronti a migrare. LA vita media è di 15 anni. Molti sono diventati stanziali e non migrano, in inverno riescono a nutrirsi con piccoli roditori. Ci spostiamo verso la Cascina Nuova dove possiamo ammirare due bellissimi nidi, il primo con 2 piccoli e il secondo con una cicogna che cova facilmente una covata tardiva. Seguiamo il nostro percorso e arriviamo alla tenuta Tardiva dove troviamo un nido con tre piccoli. Normalmente una copia di cicogne rimane tale per 3 anni. Il nostro viaggio tra le cicogne è quasi al termine, arriviamo all’azienda del Riso Secondo Natura (sul sito trovate dei bellissimi filmati dei volatili) dove viene prodotto ottimo riso biologico e troviamo due nidi popolati da una due belle cicogne sicuramente con il loro piccoli involati. Concludiamo la mattinata alla cascina Chalet dove troviamo due nidi con molto piccoli. Dopo un ottimo pranzo all'agriturismo Cascina Donda ci spostiamo verso la zona della Baraggia di Candelo per una passeggiata di circa 3 ore tra il brugo di questo isolone di sabbia glaciale posto nella zona del Biellese. Arriviamo fino alla zona panoramica che dirige lo sguardo su tutto il basso Biellese.

Peso a Rovasenda


IMG_8564

IMG_8575

IMG_8580



alla Cascina Valsesia

IMG_8601

IMG_8603

cicogne allo Chalet

Baraggia
In Baraggia

Baraggia
In Baraggia

Baraggia
In Baraggia

vista panoramica dalla Baraggia
In Baraggia

vista panoramica dalla Baraggia
Vista panoramica dalla Baraggia

vista panoramica dalla Baraggia
Vista panoramica dalla Baraggia

Baraggia
Vista panoramica dalla Baraggia

baraggia - Belvedere
Percorso

cartografia: Il Biellese, Escursionista Editore

Commenti

Post popolari in questo blog

La macchina del pane - Bifinett KH 1170

le ricette Abbiamo ricevuto in regalo una macchina del pane, accessorio che mai avevo immaginato di comprare, perchè ho sempre pensato che consumasse un sacco di corrente elettrica e che tanto valeva comprarlo dal panettiere. Secondo varie ricerche internet, ad esempio qui , farsi il pane è invece decisamente conveniente, perchè costerebbe meno di un euro al chilo, con l'ulteriore vantaggio di sapere le materie prime utilizzate. Su internet poi ci sono un sacco di ricette, manuali, consigli, post e forum che ne discutono e danno consigli. A me che piace spacioccare in cucina, ma che ho poco tempo, si è aperto un mondo tutto da scoprire!! Infatti già con il solo pane è possibile sbizzarrirsi nell'aggiunta dei più disparati ingredienti e nella scoperta che esistono un sacco di tipi di farine, ma in più è possibile anche fare dolci, e qualcuno ci ha fatto persino la polenta, il mou e il risolatte. Niente da dire, semplicemente, proverò tutto!! Qui un po' di manuali crea

Come regolare e agganciare i ramponi

Visto che in giro non si trovano molte informazioni su queste cose tecniche ecco il mio mini manuale per agganciare i ramponi. Questi sono i Ramponi c-14 Fast della Cassin, aperti e pronti per essere registrati su degli scarponi da alpinismo. Prima di tutto bisogna regolare la lunghezza del rampone, iniziamo a sganciare la parte di blocco posteriore. Premere sulle due linguette ed estrarre la staffa in modo da regolarla per la taglia del proprio scarpone. A questo punto possiamo accanciare i notstri ramponi. Iniziamo dalla parte davanti. Assicuriamoci che lo scarpone sia dentro al rampone interamente disteso. A questo punto un bell'aggancio forte in modo che l'operazione faccia "CLACK", con forza e senza paura. Tiriamo bene la fettuccia facendola passare nell'anello del fermo frontale e poi farla entrare dentro i due anelli laterali. Farla ripassare nel primo anello in modo da formare un nodo a strozzo bello tirato.

Fesa di tacchino al microonde

Ingredienti : Un trancio di fesa di tacchino rosmarino tritato paprika dolce Farina Vino bianco Utilizzare un contenitore adatto alla cottura in microonde, con coperchio. Metterci mezzo bicchiere di vino bianco e metà di acqua. Prendere la fesa, cospargerla di rosmarino tritato e sale, poi con la farina e infine con la paprika, ambo le parti. Riporre nella pentola, chiuderla e cucinare alla massima potenza per 30 minuti. Se possibile, Dopo 15 minuti girate la fesa e rispargete sulla parte superiore la farina e paprika. I tempi possono variare a seconda del peso, il pezzo che avevo io era poco più di un chilo. È davvero semplice e veloce da preparare!