Giornata di sole stupendo per un trekking ai piedi delle pendici della serra morenica di Ivrea, presso la zona di Bertignano. Tra queste piccole valli che si snodano sul parte finale della Serra appartenente all'anfiteatro morenico residuo del ghiacciaio Baltico risalente al Pleistocene durante le tre glaciazioni principale fino all'ultima di Wurm.
La gità è stata organizzata dal Cai Biella nell'ambito delle manifestazioni collegate ai festeggiamenti del CAI 150 e delle serate dedicate al territorio e a scoprire il camminare (da cui nasce questo piccolo opuscolo). La giornata di trekking prevede una esercitazione sul territorio di orientamento, a tutti i partecipanti della gita abbiamo fornito bussole e una piccola guida che comprende le foto dei punti di riferimento e gli angoli dell'azimut della direzione da seguire.
Il gruppo è numero, siamo in 20 persone. La partenza è alle 9 da Prelle piccola frazione ai piedi della Serra Morenica che scavalla sul Lago di Bertignano e poi quello di Viverone.
Iniziamo seguendo le tracce del nostro opuscolo e prendiamo dalla frazione l'ingresso verso la vigna.
Da qui seguendo le varie indicazioni proposte si arriva fino alla Pera Pichera, masso erratico lasciato dal ghiacciaio Baltico. Questa roccia era un basamento per un menhir, dopo la cristianizzazione questo luogo veniva frequentato da persone ancora credenti nei culti pagani. Nel 1777 (come inciso sulla roccia) i monaci della zona tentarono di abbatterla ma riuscirono solo a staccare la parte superiore che è ancora visibile dietro alla masso.
Proseguiamo sul nostri itinerario fino ad arrivare ad un'altra interessante opera celtica, una tomba chiamata il Roc della Regina, sarcofago interamente scavato nella roccia.
Si prosegue fino ad arrivare ai Ruderi di Santa Elisabetta per poi proseguire sulla sommità del Monte Orsetto dove sono presenti ruderi di un accampamento celtico, sono ancora evidenti i due canali di palizzate che circondano il monte e il ponte di pietra di passaggio per entrare nell'accampamento.
Da qui scendiamo verso il lago di Bertignano, zona naturalistica e molto tranquilla. E' uno dei laghi glaciale appartenenti a quelli della Serra, il più grande tra questi è il lago di Viverone.
Costeggiamo il lago fino al fono verso la chiesetta di San Vitale, prendiamo a sinistra e risaliamo il costone fino a ritornare a Santa Elisabetta per deviare verso la torre di San Lorenzo. Antico rifacimento di una torre di avvistamento Romano.
Per la discesa abbiamo dovuto cambiare itinerario, l'acqua caduta nei giorni scorsi a reso la zona poco praticabile. Il giro è consigliato a tutti, privo di difficoltà e di pericoli.
Il Vigneto
La Pera Pichera
Allagamento
Al roc dla Regina
Salita al Monte Orsetto
Il Gruppo alla Torre
Pernice Rossa
Erythtonium dens-canis
Ranunculus ficaria L.
Anemonoides nemorosa (L.) Holub
Pervinca minore (Vinca minor, L.)
Primula vulgaris Huds. subsp. vulgaris.
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