I ceci sono nell'immaginario comune ricordati come alimento dei poveri, talvolta basilare in piatti tradizionali di certe regioni della nostra Italia. Ovviamente come ogni ingrediente, dipende sempre dal contesto dove lo si inserisce, e può diventare un alimento principe.
Dato che mi piacciono i ceci, a Marco pure ( e lui adora la farinata), perchè non farci anche il pane?
Il bello è che ho trovato una ricetta pronta e scodellata su internet, sul blog La Patata in Giacchetta.
Ho inserito gli ingredienti pari pari a quelli riportati al link:
300g di acqua
150g di farina di Manitoba
150g di farina tipo “0″
150g di farina di ceci
un panetto di lievito di birra
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaio di rosmarino tritato
un cucchiaino di sale
20g di olio
Programma standard, crosta normale ( circa 3 ore e mezza)
Non ricordo se ho inserito un panetto di lievito fresco (24gr), oppure la bustina da 7gr di lievito secco, ma ad ogni modo il risultato dovrebbe essere lo stesso.
L'impasto è molle, ma non ho inserito in aggiunta farina 00 nella macchina, poichè temevo di compromettere la ricetta, essendo che non so come si comporta la farina di ceci.
Il risultato è questo:
E al taglio risulta così:
Ho tagliato il pane ancora caldo, e si sbriciolava un po', mentre una volta raffreddato è divenuto più compatto.
Il gusto è buonissimo, forse risulta esserci un po' troppa acqua, poichè pare collassato al centro e la mollica sembra umidiccia. In realtà forse questo è un pregio, poichè il giorno dopo il pane sembra asciugatosi troppo. Generalmente conservo il pane in uno strofinaccio, ma questo tipo la prossima volta lo metterò in un sacchetto di plastica. Sicuramente lo rifarò, magari con 280gr di acqua o usando un altro programma. Infatti sul blog da cui ho preso la ricetta, la foto dà l'idea di un risultato decisamente meglio riuscito come lievitazione.
Complimenti comunque all'autrice per l'idea, è davvero ottimo!!
Dato che mi piacciono i ceci, a Marco pure ( e lui adora la farinata), perchè non farci anche il pane?
Il bello è che ho trovato una ricetta pronta e scodellata su internet, sul blog La Patata in Giacchetta.
Ho inserito gli ingredienti pari pari a quelli riportati al link:
300g di acqua
150g di farina di Manitoba
150g di farina tipo “0″
150g di farina di ceci
un panetto di lievito di birra
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaio di rosmarino tritato
un cucchiaino di sale
20g di olio
Programma standard, crosta normale ( circa 3 ore e mezza)
Non ricordo se ho inserito un panetto di lievito fresco (24gr), oppure la bustina da 7gr di lievito secco, ma ad ogni modo il risultato dovrebbe essere lo stesso.
L'impasto è molle, ma non ho inserito in aggiunta farina 00 nella macchina, poichè temevo di compromettere la ricetta, essendo che non so come si comporta la farina di ceci.
Il risultato è questo:
E al taglio risulta così:
Ho tagliato il pane ancora caldo, e si sbriciolava un po', mentre una volta raffreddato è divenuto più compatto.
Il gusto è buonissimo, forse risulta esserci un po' troppa acqua, poichè pare collassato al centro e la mollica sembra umidiccia. In realtà forse questo è un pregio, poichè il giorno dopo il pane sembra asciugatosi troppo. Generalmente conservo il pane in uno strofinaccio, ma questo tipo la prossima volta lo metterò in un sacchetto di plastica. Sicuramente lo rifarò, magari con 280gr di acqua o usando un altro programma. Infatti sul blog da cui ho preso la ricetta, la foto dà l'idea di un risultato decisamente meglio riuscito come lievitazione.
Complimenti comunque all'autrice per l'idea, è davvero ottimo!!
Commenti
Mi fate arrossire....
Per il pane ti do un consiglio, aggiusta sempre le ricette aggiungendo farina e acqua a seconda di quello che vedi...a volte inatti il giusto mix cambia anche in funzione della temperatura e dell'umidità dell'aria!
Io infatti, per esempio, quel pane l'avevo fatto in piena estate! e rispetto al tuo (nonostante mi sembra di capire abbiamo la stessa mdp) è venuto fuori un risultato tutto diverso!
In effetti l'umidità conta molto, e anche il caldo. L'aggiusto e riporterò le modifiche, così vediamo come cambia. Il gusto comunque era molto buono, quindi le dosi da modificare sono solo acqua e magari la farina 0 o la manitoba
Sono passata per comunicarti che ho trasferito il mio blog, adesso lo trovi qui:
http://lapatataingiacchetta.com/
A presto!