Una giornata peggiore non potevo trovarla! Mi sveglio alle 5 del mattino, alle 6:15 sono nel parcheggio di Piedicavallo 1049m, il tempo è nuvolo e nebbia in arrivo.
Accendo la frontale è ancora buio, il percorso corre veloce, oggi sono in versione solitaria, iPod a volume alto, sono diversi anni che non passo da queste parti. Ne approfitto per muovere le gambe più velocemente del solito e in due ore sono arrivato al Rifugio Rivetti. Sul sentiero non trovo nessuno trekker (si vede che è troppo presto), dopo il rifugio Olimpia trovo un personaggio sdraiato sul sentiero con con un cannocchiale, penso che stia facendo birdwatching è vestito di velluto marrone… bho!
dopo i soliti passaggi si entra alla base del Vallone del Mologna, in alto appare il rifugio Rivetti. Ci sono ancora rimasugli di nevaio nella parte più fredda della conca.
eccomi al Rifugio Rivetti 2150m un simpatico cane mi si avvicina (ma quanto puzza!!!!!!!)
Questa è la parabola e la webcam che filma sul bellissimo Vallone della Mologna e la Valle Cervo.
Si passa sul fianco del rifugio e si prosegue sul sentiero E60 che fa parte del GTA n.15 e dell’alta via.
Si risale verso il colle, segni gialli e bastoni colorati indicano la strada. Il sentiero passa in una pietraia abbastanza grossa e comoda.
In meno di 15 minuti si arriva al colle della Mologna Grande 2356, una montagna di pietra ne segna la punta.
Dal colle si ammira la Valle del Lys anche se la nebbia nasconde parecchio. Ecco il lago di Crotie.
Dal colle si prende sulla destra per tracce segnalate da colori gialli, in meno di 20 minuti porta alla punta tre vescovi. Il sentiero è per escursionisti esperti, infatti molte volte bisogna appoggiare le mani e scalare piccoli tratti, inoltre il sentiero passa su zone ripide dove l’erba bagnata può essere un pericolo.
Questo è l’unico passaggio impegnativo, è un passaggio di arrampicata di secondo grado, bisogna stare sulla destra utilizzando le tacche come scala. Ricordarsi di portare la massima attenzione.
Arrivati in punta 2503m sotto ad una pietra si trova il libro di vetta dove lascio la mia firma di passaggio.
Tra la nebbia ogni tanto appare un laghetto della sottostante Val Sorba.
Ritorno al rifugio, discendo il vallone del Mologna verso Piedicavallo. Passando accanto al rifugio trovo degli arrampicatori che ogni tanto appaiono tra i banchi di nebbia, ho cercato documentazione su web per sapere quale parete fosse ma non trovo nulla.
Per concludere la discesa mi becco anche qualche goccia di poggia…
Il percorso visto da Google Earth
Cartina: Carta dei sentieri “Il biellese Nord-Occidentale” foglio 2 Scala 1:25000 e “Itinerari escursionistici nel Biellese” di C. M. Testa.
il tracciato gps è stato realizzato con i punti presi con il Garmin eTrex e il percorso con il MyTach
Commenti
Interessante sapere che il rivetti ha una web cam, cercheró su internet se é disponibile accedere e dare uno sguardo. Tu conosci il link?
Ciao,
iLa