Una tappa delle nostre ferie estive. Ascoli medioevale aveva ben duecento torri gentilizie, prima che Federico II nel 1242 ne facesse distruggere novanta Oggi se ne possono rintracciare una cinquantina, anche se molte sono ridimensionate ed inglobate nelle abitazioni e due trasformate in campanili di chiese.
Arriviamo al Parcheggio Torricella comodo appena fuori dall’autostrada, dal parcheggio si attraversa il Torrente Castellano e tramite ascensore si sale fino alla zona del centro.
Seguendo le indicazioni di arriva nella Piazza del duomo, Piazza Arringo. In questa spaziosa piazza si trova la Cattedrale di S.Emidio e due bellissime fontane che ci permettono di rinfrescarci dalla calura della giornata.
La cattedrale è molto bella, illuminata ed affrescata con colori blu cielo, la cappella sulla sinistra a fianco dell’altare è totalmente ricoperta da colori oro che ne esaltano la bellezza. Sotto l’altare si trova la cripta di S.Emidio caratterizzata da un fitto colonnato e da una bellissima scultura in marmo bianco eseguita da Lazzaro Giosafatti rappresentante S. Emidio mentre battezza Polisia. Prima di risalire dalla cripta è possibile ammirare le vecchie tombe poste sotto alla chiesa tramite una grata di sicurezza.
A qualche minuto si trova la piazza del Popolo (vi ricordate il Festivalbar?) delimitata dalla chiesa di San Francesco e dal Palazzo dei Capitani del Popolo.
Vi consiglio un gelato presso lo storico caffè Meletti sul fondo alla piazza sulla destra. Allontanandosi dal centro si può ammirare il bellissimo ponte Augustano sul fiume Tronto e la porta Tufilla.
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