Parto verso le 8 da Santhià (sabato 11 luglio), oggi trekking solitario. Arrivo alla Chiesetta delle Piane di Rivò 983m verso le 9. Si trova parcheggio nei pressi della chiesetta dove trovo subito indicazioni per vari percorsi di trekking della zona.
Seguo le indicazioni verso il sentiero G1 e poi G8, da prima si passa in una pineta sotto una bella boscaglia.
Dopo poco la vista si apre ad una valle molto verde. La valle viene attraversata da rio Cavallero, che si attraversa facilmente, appena sopra il passaggio si trova un ponte fisso per gli attraversamenti durante la stagione delle piene.
Lungo questa bella passeggiata troviamo anche le indicazioni per vie e settori di arrampicata
La vista sulla Valsessera per tutto il tragitto è molto bella, è facile riconoscere tutte le montagne del Biellese. La giornata promette un bel sole….. speriamo….
Si arriva la Rifugio Ciota 1200m (che è chiuso, sulla carta è segnata come Cascina Forestale). Comunque è presente una fontanella d’acqua.
Il sentiero prosegue tra boschi e poi si apre nuovamente al vasto panorama sulla Valsessera.
Si arriva nella zona della parete attrezzata (Scarpia), penso che questa zona sia stata protetta con corde fisse più che altro per la discesa e in caso di pioggia, infatti il sentiero non risulta sconnesso, solo qualche gradino alto.
Passata la zona delle Scarpie si inizia ad intravvedere il Rifugio monte Barone fatto di lamiera sul versante opposto della vallata.
prima di arrivare al rifugio trovo la deviazione per l’alpe Ranzola, anche se sulla cartina non trovo indicazioni di sorta.
Arrivarti al Rifugio 1610m all’Alpe Ponasca, si prosegue sulla destra per prati continuando il percorso fino alla sella che si vede in alto.
Si prosegue su per un pendio erboso sempre segnalato fino ad arrivare ad un piccolo colle.. intanto arrivano le nuvole fastidiose….
Su questo piccolo colle abbiamo la deviazione per il sentiero H21 siamo a 1706m.
il rifugio visto dall’alto.
il sentiero continua tra rocce e prati alle volte bisogna utilizzare le mani per scavalcarli, nulla di complicato.
Dopo circa 40 minuti eccomi alla vetta 2044m caratterizzata dalla croce, da una rosa dei venti dove sotto trovo un cassettino con il libro di vetta. Il panorama sulla Valsessera è molto bello, peccato per quelle nuvole che nascondono la vista verso il massiccio del Rosa.
dopo aver mangiato qualcosa riprendo il sentiero e scendo verso valle, in circa 2 ore sono alla macchina.
Cartina dei Sentieri “Il biellese Nord-Occidentale” foglio1 1:25000 della Ingenia sas
Commenti
si, si mi è piaciuto molto, il panormama sulla Valsessera e tutta la parte interna dell'Oasi Zegna è molto bello!!!
ciao!!!!
Viva la Valsessera.
elena/jaelle