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Ciaspolata al Monticchio, Pera Furà e Alpe Mosino

Arriviamo verso le 9 al parcheggio precedente al Bocchetto Sessera (Oasi Zegna). Si attraversa la strada si indossano le ciaspole e via si sale. La neve ha una bellissima consistenza si sprofonda solo qualche cm e la pista di salita è ben segnata. Si sale mantenendo la sinistra e poi si prosegue a zig zag sulla destra.

Salita

A questo punto ci si trova davanti una collina che superiamo sulla sinistra per poi trovarci a pochi minuti dalla nostra meta, il Monticchio. La salita è bella, ripida ma veloce merito di questa bella neve. In alcuni punti è scoperta dal vento,in altri  è finemente lavorata dal vento, sembrano piccole onde marine perfette nella loro forma. Arriviamo al Monticchio decidiamo di proseguire seguendo la cresta verso la cima delle guardie.

Il Monticchio

Arriviamo fino alla famosa Pera Furà passando per la “colma bella”, un bellissimo incastro di pietre che genera un buco al suo centro dove si ammira un bellissimo panorama fino alla punta del Monviso, sulla sinistra è possibile vedere la pista di sci da fondo del “Bocchetto Sessera”.

Pera Furà

Pera Furà 

Vista dalla Pera Furà

La giornata è fantastica, un bellissimo sole e neanche un filo di vento. A questo punto ritorniamo sui nostri passi fino quasi al Monticchio deviamo sulla destra e scendiamo verso l’Alpe Mosino per pranzare.

Alpe Mosino

Alpèe Mosino

Da tutte le posizioni è possibile ammirare le alpi biellesi innevate, il Mucrone e spostando lo sguardo verso la pianura l’occhio arriva fino alle torri della centrale elettrica Galileo Ferraris a Leri vicino a Trino.

Il biellese

Le montagne del biellese

 

La cima delle guardie

Verso la cima delle guardie

 

 

 

monticchio-colma-bella-mosino-ciaspole

anche nel periodo estivo è un bellissimo percorso.

tracciati gps

altre foto

Commenti

Fabio ha detto…
un'altro blog di montagna...
e vai...così, l'importante è condividere le proprie esperienze
in modo tale che altri ne possino aprofittare, cosi la penso!!!!
BUONE FESTE
mandi, mandi
Fabio
fabio-trekker.blogspot.com
Marco Berri ha detto…
ciao Fabio,
ho visto il tuo blog, molto bello.
Si, hai ragione è molto importante parlare della montagna, penso che sia una dimensione dove una persona si può misurare sia fisicamente che mentalmente, ci si rilassa e ci si riscopre. ciao e buone feste!!!!

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