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Val Vogna da S.Antonio all’ Alpe Spinale

Partiamo in una ventina amici del Cai di Biella verso questa valle laterale alla Valsesia. L’obbiettivo della passeggiata è i rifugio Abate Carestia, appena arrivati dalle parti di Varallo vediamo subito le vette innevate molto basse…

Arriviamo fino a S.Antonio 1381 dove parcheggiamo e troviamo un vento freddo e –2 gradi!!! Il percorso inizia su una strada sterrata, poi sulla destra si seguono le indicazioni per il rifugio Carestia ( indicato a 2,10 ore).

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La strada sale lateralmente, si deve attraversare un torrente abbastanza fastidioso per via di un passaggio scomodo, sempre seguendo il sentiero numero due.

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Arriviamo all’alpeggio dove un pastore in camicia segue i suoi animali, introno è tutto verde e la valle declina lateralmente nel torrente Vogna, alimentato dai due torrenti  Maccagno e Solivo.

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Il pascolo è raccolto tra diverse strutture walser molto ben tenute e caratteristiche.

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Salendo i pascoli e boschi si arriva Selletto a 1530 e continuando sul fianco alle Piane 1511 sempre su comodo sentiero tra pascoli e piccoli boschi.

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A questo punto si sale rapidamente su piccoli tornanti ma la prima neve inizia a vedersi, i passaggi sono in ombra e quindi ci troviamo diversi scalini innevati e ancora peggio ghiacciati. La neve è presente per 5 o 6 cm ma è dura quindi non si affonda.

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L’ultimo strappo ci porta all’alpe Spinale a 1904, ci fermiamo a guardare il panorama molto belo da una terrazza posta alla base di una piccola costruzione in stile walser.

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Non conviene continuare, non tutto il gruppo è fornito di ramponi. Dopo una pausa pranzo scendiamo a valle.

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Nello scendere ho collaudato i nuovissimi mezzi ramponi a 6 punte della vaude presi al Longoni a 29 euro, comodi da montare rapidamente sugli scarponi da trekking con ottima tenuta.

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S.Antonio

vogna

 

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