Contatto la guida Ossolana Marco Belfo, con cui avevamo seguito in un corso a gennaio con Fulvio.
Parto alla mattina alle 6.10 da Santhià verso Montecrestese (VCO) per incontrarmi con la guida, da qui andiamo in Svizzera passando per il passo del Sempione.
Parcheggiamo interno di una galleria (un para valanghe) dopo circa 30 km dal confine nella zona Simplon (Brig) - Valais.
La posizione della cascata è questa.
Prima di attaccare la cascata passiamo qualche minuti a ripassare le manovre di corda su un muro di ghiaccio.
Posizione di base, uso delle picche, posizione di una sosta, sicurezza del primo in cordata e discesa in corda doppia.
Passiamo alla cascata, 50 metri che per esercizio decidiamo di dividere in due soste da 25 m circa.
Il ghiaccio è perfetto la temperatura di -2 garantisce una buona penetrazione delle piccozze.
Dopo qualche minuto inizia a nevicare, peccato che la giornata sia nuvola, dalla base della cascata si vede un bellissimo panorama.
Sulla cascata ci sono due persone che si allenano in salita, salgono nella parte centrale della cascata. Noi attaccheremo sul lato sinistro sembra che abbia difficoltà maggiore.
La guida inizia la salita, da sotto faccio sicura con il secchiello, si procede sempre con le due mezze corde per tenersi leggeri sulle protezioni. La cascata è semplice ci sono solo alcuni cambi di pendenza imponenti, piccoli muretti, bisogna far lavorare i piedi più che le braccia.
Marco prepara la sosta con due viti da ghiaccio, fa sicura e inizio a salire. Arrivato alla sosta mi metto in sicura sulle viti e mi preparo a fare sicura alla guida che procederà per il prossimo tiro.
Quando la guida arriva alla seconda sosta mi urla di staccare tutto. Sento la corda che va in tiro, sono in sicura e posso iniziare a togliere la sosta e le varie protezioni mentre salgo.
Altri piccoli muri e arrivo alla sosta finale dove mi aspetta la guida. Mi metto in sicura con un nodo barcaiolo, facciamo su le corde, le lanciamo giù dopo averle giunte e fatte passare con un modo delle guide nella sosta. Mi preparo con la piastrina e doppia e scendo la cascata. Arrivato in basso Marco si prepara e scende (ad una velocità paurosa, una doppia perfetta!!!).
Mangiamo qualcosa parlando delle sue prossime uscite e della spedizione che dovrà fare sulla cima dell'Everest tra aprile e maggio.
Il pomeriggio è dedicato a esercizi per aumentare la fiducia sull' uso dei ramponi... ovvero ho salito mezza cascata solo con i ramponi senza piccozze, non vi dico i voli che ho fatto... comunque ho preso molta confidenza con i ramponi.
Per concludere la giornata Marco mi fa vedere una manovra di corda per il ribaltamento della sosta per la calata del secondo in cordata.
Panoramica sotto il nevischio
Piccola cascata di allenamento
Sopra il paravalanghe la cascata
La cascata
La cascata
altre info sulla cascata qui e anche qui
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