Ho iniziato a correre nel giugno del 2006 dopo una visita dal neurologo per problemi di isonia, il dottore mi consiglia di praticare dello sport.
Potete capire, arrivare a 28 anni e non aver mai fatto nulla di sportivo, per intenderci fino a 3 anni fa pesavo 105 kg. oggi dopo una dieta programmata durata 1 anno e mezzo ho raggiunto il traguardo dei 70 kg.
Inizio a correre essendo l'unico sport che penso sia accettabile, la biciletta non mi interessa, del calcio non ne voglio neanche sentire parlare inoltre mi rifiuto di andate in palestra con una mandria di fighetti tutti vestiti all'ultimo grido!
Corro per 10 minuti e quasi svengo.... per una settimana.
poi continuo..ho la testa dura.. la testardaggine di Famiglia...oggi dopo circa un'anno e mezzo riesco a correre per un massimo di 22 km in 1 ora e 40 minuti.
Il mio percorso preferito è un percorso su strada che parte da casa e si dirama per un pezzo di campagna del vercellese, ovvero la strada che porta verso Vettigne (una piccola frazione di Santhià), poi devia fino a San Germano Vercellese. Il percorso è totalmente dritto, 6 km fino a Vettigne immersi nelle risaie senza un filo d'ombra , poi la deviazione verso San Germano di circa altri 5 km. In totale 22 km, diciamo una mezza maratona.
Il fascino della corsa sono i panorami e le sensazioni che si provano guardandosai intorno.
Si ammira la campagna con il vento che sposta le fronde, il profumo della camomilla nei campi incoltivati, il solo che scende all'orizzonte.
La natura e piacevole e rilassante, molte specie di volatili popolano le risaie vercellesi, si va dai Cavalieri d'Italia, le formidabile Pavoncelle dal volo molto stravagante, gli Aironi Cenerini, le Garzette e Nitticore.
Il percorso in dettaglio:
si parte da via Palestro a Santhià, si prosegue dritto fino al primo incrocio e si svolta a sinistra seguento via Fratelli Cervi, uscendo da Santhià.
Al Fondo della via si trovi la rotonda che taglia il Corso 25 Aprile, si prosegue e si prende Via Fratelli Cervi.
Da questo punto lo scenario cambia, si passa da comdomini a piccole villette fino a trovarsi con cascinali sparsi immersi nelle risaie dopo il primo passaggio a livello.
Dopo la cascina Colombara la strada cambia nome e diventa Strada Provinciale di Vettignè, dopo un paio di curve e qualche km troviamo il bivio sulla destra per San Germano, si prende questa strada e si prosegue dritto per 5 km arrivando a San Germano (la strada è in leggera discesa).
Arrivati a destinazione si ripercorre la strada la contrario.
Il percorso non è illuminato quindi si consiglia di percorrerlo solo nei periodi estivi e durante il periodo di luce diurna.
Potete capire, arrivare a 28 anni e non aver mai fatto nulla di sportivo, per intenderci fino a 3 anni fa pesavo 105 kg. oggi dopo una dieta programmata durata 1 anno e mezzo ho raggiunto il traguardo dei 70 kg.
Inizio a correre essendo l'unico sport che penso sia accettabile, la biciletta non mi interessa, del calcio non ne voglio neanche sentire parlare inoltre mi rifiuto di andate in palestra con una mandria di fighetti tutti vestiti all'ultimo grido!
Corro per 10 minuti e quasi svengo.... per una settimana.
poi continuo..ho la testa dura.. la testardaggine di Famiglia...oggi dopo circa un'anno e mezzo riesco a correre per un massimo di 22 km in 1 ora e 40 minuti.
Il mio percorso preferito è un percorso su strada che parte da casa e si dirama per un pezzo di campagna del vercellese, ovvero la strada che porta verso Vettigne (una piccola frazione di Santhià), poi devia fino a San Germano Vercellese. Il percorso è totalmente dritto, 6 km fino a Vettigne immersi nelle risaie senza un filo d'ombra , poi la deviazione verso San Germano di circa altri 5 km. In totale 22 km, diciamo una mezza maratona.
Il fascino della corsa sono i panorami e le sensazioni che si provano guardandosai intorno.
Si ammira la campagna con il vento che sposta le fronde, il profumo della camomilla nei campi incoltivati, il solo che scende all'orizzonte.
La natura e piacevole e rilassante, molte specie di volatili popolano le risaie vercellesi, si va dai Cavalieri d'Italia, le formidabile Pavoncelle dal volo molto stravagante, gli Aironi Cenerini, le Garzette e Nitticore.
Il percorso in dettaglio:
si parte da via Palestro a Santhià, si prosegue dritto fino al primo incrocio e si svolta a sinistra seguento via Fratelli Cervi, uscendo da Santhià.
Al Fondo della via si trovi la rotonda che taglia il Corso 25 Aprile, si prosegue e si prende Via Fratelli Cervi.
Da questo punto lo scenario cambia, si passa da comdomini a piccole villette fino a trovarsi con cascinali sparsi immersi nelle risaie dopo il primo passaggio a livello.
Dopo la cascina Colombara la strada cambia nome e diventa Strada Provinciale di Vettignè, dopo un paio di curve e qualche km troviamo il bivio sulla destra per San Germano, si prende questa strada e si prosegue dritto per 5 km arrivando a San Germano (la strada è in leggera discesa).
Arrivati a destinazione si ripercorre la strada la contrario.
Il percorso non è illuminato quindi si consiglia di percorrerlo solo nei periodi estivi e durante il periodo di luce diurna.
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