Passa ai contenuti principali

L’arrivo del Piccolo

L’arrivo del piccolo dopo il tentativo di rivolgimento esterno era previsto per il 19 di marzo con un taglio cesareo. Martedì 9 Cinzia accompagnata dai genitori passa in ospedale per un semplice monitoraggio. Io tranquillo sono al lavoro, sono le 13:07, inizio la pausa pranzo quando arriva una sua telefonata, poche frasi ferme e concise: “ciao”, “Adesso vai a casa prendi le borse,il kit delle staminali e mi porti i tutto perché mi fanno subito il cesareo” io – “corro!”. Prendo la macchina bruciando le gomme corro a Santhià a prendere il tutto e ritorno all’ospedale a Vercelli verso le 13:47. Cinzia stava indossando il camice per la sala parto, sale nel letto e parte per la sala operatoria. Intanto fuori scende la neve sono le 14:10 circa. Altri futuri padri girano ansiosi nella sala d’aspetto. Alle 15:06 esce la nostra amica Enrica dalla sala e dice che il bimbo pesa 2,510 kg per 46 cm ed è tutto ok. Dopo qualche minuto esce l’infermiera del nido con il carrello, sotto ad una pila di coperte e teli termici un bimbo a pancia in giù mi fissa con occhi scuri e intanto muove una manina.. è nostro figlio!!!! Trasportano mamma e piccolo in Ostetricia, la camera è carina colorata di lilla, Cinzia fatica a muoversi con la ferita, dopo qualche giorno e molte fatiche per nutrire il piccolo che dorme sempre veniamo trasferiti venerdì 12 in Pediatria al quinto piano, l’ambiente è tutt’altro che bello… vecchio grigio pochi colori e quasi nessun bimbo ricoverato… poco per volta Giorgio si riprende e martedì 21 rientriamo a casa … finalmente… grazie a tutti gli amici per il supporto morale.

Giorgio

Giorgio

 

Giorgio

Giorgio

 

Ronfo Controlla la culla

Ronfo verifica la culla…..

 

Giorgio

Culla in attesa di Giorgio

Test con gatto finto nella culla…

 

Giorgio sulla pesa

Giorgio sulla pesa della frutta… in pediatria.

Giorgio

Commenti

Tota ha detto…
ma è vero? sembra un cicciobello *_* il tuo bimbo è bellissimo *_*
Tota
Marco Berri ha detto…
grazie mille!!!

Post popolari in questo blog

La macchina del pane - Bifinett KH 1170

le ricette Abbiamo ricevuto in regalo una macchina del pane, accessorio che mai avevo immaginato di comprare, perchè ho sempre pensato che consumasse un sacco di corrente elettrica e che tanto valeva comprarlo dal panettiere. Secondo varie ricerche internet, ad esempio qui , farsi il pane è invece decisamente conveniente, perchè costerebbe meno di un euro al chilo, con l'ulteriore vantaggio di sapere le materie prime utilizzate. Su internet poi ci sono un sacco di ricette, manuali, consigli, post e forum che ne discutono e danno consigli. A me che piace spacioccare in cucina, ma che ho poco tempo, si è aperto un mondo tutto da scoprire!! Infatti già con il solo pane è possibile sbizzarrirsi nell'aggiunta dei più disparati ingredienti e nella scoperta che esistono un sacco di tipi di farine, ma in più è possibile anche fare dolci, e qualcuno ci ha fatto persino la polenta, il mou e il risolatte. Niente da dire, semplicemente, proverò tutto!! Qui un po' di manuali crea

Come regolare e agganciare i ramponi

Visto che in giro non si trovano molte informazioni su queste cose tecniche ecco il mio mini manuale per agganciare i ramponi. Questi sono i Ramponi c-14 Fast della Cassin, aperti e pronti per essere registrati su degli scarponi da alpinismo. Prima di tutto bisogna regolare la lunghezza del rampone, iniziamo a sganciare la parte di blocco posteriore. Premere sulle due linguette ed estrarre la staffa in modo da regolarla per la taglia del proprio scarpone. A questo punto possiamo accanciare i notstri ramponi. Iniziamo dalla parte davanti. Assicuriamoci che lo scarpone sia dentro al rampone interamente disteso. A questo punto un bell'aggancio forte in modo che l'operazione faccia "CLACK", con forza e senza paura. Tiriamo bene la fettuccia facendola passare nell'anello del fermo frontale e poi farla entrare dentro i due anelli laterali. Farla ripassare nel primo anello in modo da formare un nodo a strozzo bello tirato.

Fesa di tacchino al microonde

Ingredienti : Un trancio di fesa di tacchino rosmarino tritato paprika dolce Farina Vino bianco Utilizzare un contenitore adatto alla cottura in microonde, con coperchio. Metterci mezzo bicchiere di vino bianco e metà di acqua. Prendere la fesa, cospargerla di rosmarino tritato e sale, poi con la farina e infine con la paprika, ambo le parti. Riporre nella pentola, chiuderla e cucinare alla massima potenza per 30 minuti. Se possibile, Dopo 15 minuti girate la fesa e rispargete sulla parte superiore la farina e paprika. I tempi possono variare a seconda del peso, il pezzo che avevo io era poco più di un chilo. È davvero semplice e veloce da preparare!