Secondo percorso alternativo di corsa (il primo qui) vario e con terreni diversi (asfalto e sterrato).
tot km : circa 10 km
periodo : primavera, estate e autunno (evitare periodi dopo pioggia o le prime gelate)
traffico : solo nella prima parte
percorso : misto, asfalto e sterrato
presenza cani : nessun cane in vista.
note : prima parte leggermente trafficata, seconda parte molto calma, rilassante immersi nella campagna tra il rumore di acqua del canale.
Percorso:
Si parte dalla piazza S.Pellico , si percorre via Palestro fino al fondo, si prende a destra per via Fratelli Cervi, dopo circa 100m si attraversa via Piave e si prende via dell'Ospedale (dopo aver attraversato Corso Italia) passando davanti all'auditorium di San Francesco sede delle mostra di pittura contemporanea. Questa strada è a senso unico, un poco stretta poco trafficata, attenzione alle autovetture che escono dalle viuzze laterali. La via sbuca in piazza Biglia (sulla dx la piazza degli Affreschi, un parcheggio affrescato su tutti i lati), si prende a sinistra si attraversa la circonvallazione e si prende via Corsica fino all'incrocio e poi si gira a sinistra lungo la sp3 stando ben attenti al traffico. Appena dopo il naviglio girare subito a destra per Via Dora Baltea, breve tratto poco trafficato con vista sul naviglio...
al fondo della via possiamo vedere la centrale idrometrica di Santhià, si nota anche un salto artificiale sul canale realizzato per studi sulle turbine. In questo periodo c’è molta acqua e la cascata è impressionante....
si arriva la fondo dopo aver cambiato da asfalto a sterrato sconsigliato nei giorni post pioggia (diventa tutto una grande pozzanghera).
La strada costeggia il canale è si possono vedere anche le gallinella d’acqua sulla strada…
si passa sotto al cavalcavia dell’ autostrada a26.Successivamente si arriva nella zona San Pietro.
dove termina la strada sterrata e ricomincia l’asfalto. Prendiamo a destra attraversiamo il ponte chiamato al Punt at’ fer (il ponte di ferro), teniamo sulla destra e proseguiamo dritti tra campi di granturco e soia. Al prossimo incrocio giriamo a destra e ritorniamo verso Santhià seguendo la strada per Alice Castello.
tracciato gps generato con il MyTach
altre foto dal web
articolo sulla centrale idrometrica anche qui
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