Passa ai contenuti principali

Cascata la Pineta Nord – Valle Varaita

Da ieri ( compreso di disfisuria) passiamo la notte presso il rifugio Savigliano molto comodo, gestito da Romeo personaggio estremamente gentile. Le temperature di sono abbassate abbastanza, durante la notte ha iniziato a nevicare, buon segno che rende sicuramente praticabile la cascata che abbiamo tentato ieri.

IMG_1615

l primo tiro è un conoide di neve che si inerpica per un piccolo salto di circa 4 metri, da qui si apre una cengia molto larga, da questo punto si sale ancora per circa 4m e si esce dal primo tiro facendo sosta sulla destra. Sono in cordata con Ezio ed Alessio. Parte Ezio veloce come un furetto arriva in sosta, c’è traffico siamo diverse cordate.

IMG_1621

 

Alla fine del primo tiro ci troviamo in un bellissimo anfiteatro di ghiaccio, con salite di diverso tipo e difficoltà.

 

IMG_1627

Arrivati attendiamo il nostro turno per la salita sulla sinistra.Intanto Alessio si ripara dalla nevicata sotto ad una roccia.

IMG_1636

Parto su questo tiro di ghiaccio, bello scalinato metto le mie viti nel ghiaccio, Alessio dal basso insiste perché ne aggiunga altre sono troppo concentrato e preso per starlo a sentire… il fato mi punisce verso l’uscita quando con la picca mi spedisco un mattone di ghiaccio sullo zigomo destro…. Esco dal salto, sosta sulla destra su comoda catena, riprendo fiato e inizio il recupero dei compari di cordata.

IMG_1641

Secondo tiro

Concludo la cascata sull’ultimo tiro di corda su questo canalino appoggiato non molto lungo ( circa 40 metri). La sosta è sulla destra in piano su roccia e catena devo urlare come un pazzo per farmi sentire dai soci sotto.

Ultimo tiro

Ultimo tiro

Ultimo tiro

Il percorso di discesa è sulla destra attraverso la pineta ed un canalino si ritorna alla base della cascata di circa 20 minuti.

Cascata Pineta Nord

Devastato da un mattone di ghiaccio

 pineta_nord

altre foto

tracciati gps

altre info

Commenti

Abond ha detto…
Cavolo!! Bella legnata ti sei preso.

Che spettacolo il filmato dell'anfiteatro.

Noi domenica forse facciamo una ciaspolata in Val varaita. Hai dei posti da consigliare.

Grazie e Ciao
Marco Berri ha detto…
si, mi sono preso un bel tegolone ;-)
mi dispiace ma non conosco i percorsi di ciaspole nella Val Varaita! Conosco meglio la mia zona nel Biellese e Valsesia.

ciao!

Post popolari in questo blog

La macchina del pane - Bifinett KH 1170

le ricette Abbiamo ricevuto in regalo una macchina del pane, accessorio che mai avevo immaginato di comprare, perchè ho sempre pensato che consumasse un sacco di corrente elettrica e che tanto valeva comprarlo dal panettiere. Secondo varie ricerche internet, ad esempio qui , farsi il pane è invece decisamente conveniente, perchè costerebbe meno di un euro al chilo, con l'ulteriore vantaggio di sapere le materie prime utilizzate. Su internet poi ci sono un sacco di ricette, manuali, consigli, post e forum che ne discutono e danno consigli. A me che piace spacioccare in cucina, ma che ho poco tempo, si è aperto un mondo tutto da scoprire!! Infatti già con il solo pane è possibile sbizzarrirsi nell'aggiunta dei più disparati ingredienti e nella scoperta che esistono un sacco di tipi di farine, ma in più è possibile anche fare dolci, e qualcuno ci ha fatto persino la polenta, il mou e il risolatte. Niente da dire, semplicemente, proverò tutto!! Qui un po' di manuali crea

Come regolare e agganciare i ramponi

Visto che in giro non si trovano molte informazioni su queste cose tecniche ecco il mio mini manuale per agganciare i ramponi. Questi sono i Ramponi c-14 Fast della Cassin, aperti e pronti per essere registrati su degli scarponi da alpinismo. Prima di tutto bisogna regolare la lunghezza del rampone, iniziamo a sganciare la parte di blocco posteriore. Premere sulle due linguette ed estrarre la staffa in modo da regolarla per la taglia del proprio scarpone. A questo punto possiamo accanciare i notstri ramponi. Iniziamo dalla parte davanti. Assicuriamoci che lo scarpone sia dentro al rampone interamente disteso. A questo punto un bell'aggancio forte in modo che l'operazione faccia "CLACK", con forza e senza paura. Tiriamo bene la fettuccia facendola passare nell'anello del fermo frontale e poi farla entrare dentro i due anelli laterali. Farla ripassare nel primo anello in modo da formare un nodo a strozzo bello tirato.

Fesa di tacchino al microonde

Ingredienti : Un trancio di fesa di tacchino rosmarino tritato paprika dolce Farina Vino bianco Utilizzare un contenitore adatto alla cottura in microonde, con coperchio. Metterci mezzo bicchiere di vino bianco e metà di acqua. Prendere la fesa, cospargerla di rosmarino tritato e sale, poi con la farina e infine con la paprika, ambo le parti. Riporre nella pentola, chiuderla e cucinare alla massima potenza per 30 minuti. Se possibile, Dopo 15 minuti girate la fesa e rispargete sulla parte superiore la farina e paprika. I tempi possono variare a seconda del peso, il pezzo che avevo io era poco più di un chilo. È davvero semplice e veloce da preparare!