Io e Davide passiamo a prendere Fulvio a Torino e ci portiamo verso la ferrata più lunga della zona. Alcune descrizione molto accurate parlano di una ferrata dalle 5 alle 6 ore.
Arriviamo a Sant' Ambrogio, (350m), direzione Susa sulla sinistra a fianco del monte Pirchiriano si trova un piccolo parcheggio (poco visibile) che identifica la partenza per la ferrata.
Un bella giornata di sole, parte del percorso è in ombra.
Poco ferro, pochi gradini e piccoli passi di arrampicata di I grado.
La prima via di fuga.
La seconda via di fuga. La seconda parte della ferrata inizia dopo circa 15 minuti di passeggiata su di un piccolo sentiero in mezzo ad un bosco su di un sentiero attrezzato per girare sull' altro lato della montagna.
Panoramica dal lato della seconda via di fuga.
Un finto ponte tibetano (alto da terra 3 metri scarsi....) .
Quasi sulla cima Fulvio trova un tubo di plastica contenente il libro di vetta che firma in ricordo della salita.
Si arriva al fondo della ferrata ed ecco che spunta la Sacra.
Si incontra la centrale antincendio boschivo della regione e poi il fianco della Sacra.
Sul percorso finale si trova anche la grotta di San Vincenzo, un grottino votivo di qualche metro scavato nella roccia.
Arrivati quai alla fine della ferrata Davide e Fulvio decidono di prendere una scorciatoia per la sacra, abbandonano la ferrata e saltano dietro un muretto per arrivare direttamente nel cortile sacra.... atterrando sulla rucola del custode..... ;-)
Ci ritroviamo all' ingresso della sacra che è chiusa alle visite nell' orario di pranzo dalle 12:30 alle 15:00 (iattura...).
Arrivati in cima ci rechiamo al bar per prendere un panino visto che è quasi l' una. Troviamo un piccolo bar e Davide chiede subito un Mojto ma la signora del bar dice che non lo fanno....
Si scende dalla Antica mulattiera che parte sul fianco del Bar, in circa 30 minuti si arriva all' abitato di Sant Ambrogio, da qui fino al parcheggio che è sul fondo del paese.
La chiesa di Sant Ambrogio
Ferrata scalata in 3 ore circa, 1 ora per la discesa dalla Sacra per il parcheggio.
Consiglio l' uso di scarponi da trekking leggeri, ho fatto tutta la ferrata con gli scarponi da alpinismo, sicuramente sono stato favorito per alcuni passaggi dove lo scarpone rigido facilita la salita ma l' uso degli scarponi da alpinismo non è giustificato. (soprattutto i miei che sono invernali dedicati al ghiaccio...)
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