Passa ai contenuti principali

Post

Valanga in Cascata – Valle Varaita

Arriviamo a Pontechianale per un fine settimana di cascate con il corso Cai. La giornata è calda… forse troppo…  Ci sistemiamo alla base della cascata della pineta nord in attesa di partire, Simone parte per primo intanto Renzo filma la salita. Dopo qualche metro di cammino lungo il canale sentiamo un boato pauroso e da sopra le nostre teste arriva giù una valanga. Scappiamo rapidamente lontano dalla base della cascata, alcuni finisco interra per il trascinamento, io mi butto su una roccia e salgo qualche passo per distanziarmi dal flusso di neve, Simone non viene investito ma riesce a galleggiare sul manto nevoso in discesa senza nessuna conseguenza… per le successive due ore scaviamo sotto a neve per recuperare corde e piccozze seminati durante la fuga, alcune stime dicono che la valanga è circa 15 metri cubi di neve.. per fortuna nessun sepolto e nessun ferito (abbiamo recuperato tutto il materiale meno una mia dragon… di cui posso fare anche a meno… ). ecco il video, alzate l’au

Palestra di ghiaccio Anfiteatro di Castello – Valle Varaita

Dopo la sfortuna della mattina ci spostiamo più a valle verso la palestra di ghiaccio “il castello”. Arrivati alla diga di Castello parcheggiamo ed attraversiamo verso la palestra artificiale realizzata dal gestore del rifugio Savigliano . Dalla diga si ammira un bellissimo panorama di ghiaccio.   Attraversata la diga si prende sulla destra e dopo pochi minuti di cammino si arriva al settore di ghiaccio, con possibilità di essere illuminato su richiesta del gestore del rifugio. Il settore di sinistra parte con le vie più difficili sul lato sinistro via arrivando all’ultima parte sulla destra più semplice e potabile (per me..). Il settore di Sinistra è abbastanza bagnato e cola parecchio. Passiamo qualche ora su queste pareti mentre il sole si abbassa ed il freddo riprende a farsi sentire. Conclusa la giornata rientriamo in rifugio .   Silvio sul tiro centrale con le sue picche del Lidl.. :-)     altre foto tracciati gps   info

Pochi inutili nascondigli – Giorgio Faletti

Sette storie Horror,una gomma e una matita che permettono ad un disegnatore di riprendere potere della sua vita,una bambola che prende vita,un professore che si perde nel suo inconscio represso,la rivincita della natura contro l’evoluzione e progresso,una creatura marina innamorata,la paura del successo e per finire un licantropo. In sette storie quasi il più classico e generico Horror ben raccontato con gusto e stile senza ricadere nel banale. Grazie a Cris per il prestito. Pochi inutili nascondigli di Giorgio Faletti   fb   BcdEditore isbn: 886073438-x anno: 2008 pagine: 384 prezzo: 17,90 euro online Technorati Tag: Giorgio Faletti , Pochi inutili nascondigli , libri

Carnevale di Santhià

Vi segnalo il Carnevale di Santhià Giovedì 19 Febbraio "Giobia Grass" dalle 20:00 "tucc an maschera 'nduma a spass" " Disco Inferno " al Pala Carvè Sabato 21 febbraio ore 20:30 Arrivo delle maschere, proclama dello Stevulin, cerimoniale Carnevalesco,Gran ricevimeno popolare. Domenica 22 febbraio ore 10:30 Arrivo del Gianduja, Sfilata delle Maschere con la Banda Musicale ed i gruppi storici ore 14:30 Primo Girone di Gala Lunedì 23 febbraio ore 12:00 Colossale Fagiolata, pane salame e fagioli per 20000 persone. ore 20:00 Sfilata notturna di Carri allegorici e maschere Martedì 24 febbraio ore 9:30 giochi del Gianduja ore 14:30 Secondo Girone di Gala ore 17:30 premiazione dei carri allegorici e delle maschere ore 21:30 Rogo del Babaciu i gruppi su facebook: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 programma completo oppure pdf sito del carnevale

Cascata di Rovenaud

Arriviamo a Rovenaud presto, il termometro segna –15… saliamo il pendio sulla sinistra del centro abitato e dopo alcune curve sulla neve fresca arriviamo all’attacco della cascata. Il primo tiro è quasi sepolto dalla neve. Parto sulla sinistra come primo di cordata, eseguo un lungo traverso in salita e mi porto quasi sotto la linea di salita di Simone che invece sale sul dritto abbastanza rapidamente. Il ghiaccio è bello, plastico ed aggancio parecchio. come al solito da dragon mi si aggancia ad una vite e la lascio li appesa… (che fastidio).. arrivo in cima e seguendo Simone decido per una sosta sulla destra sull’albero invece che quella segnalata sulla sinistra semisepolta dalla neve.     Arrivato in sosta recupero Silvio e Gianni che salgono veloci come furetti. Si prosegue a piedi verso il secondo salto  per un piccolo canalino.   Parte Ezio sul secondo tiro e che tiro… non poco difficile e verticale.   La mia cordata sale sulla sinistra, io s

Polar rs200 + g1

Acquistato su ebay a 170 euro con il gps g1 per rilevare distanza e velocità. Unboxing: Una bella scatolona che contiene lo strumento da polso, la fascia per il torace WearLink, il gps gp1, la fascia per il gps un corposo blocco di manuali e la bustina porta tutto marchiata Polar.     appena acceso richiede tutte le configurazioni, info, peso, altezza, età etc.. Possibilità di selezionare tra 4 lingue ma non la lingua Italiana… fastidio… Qualche problema nel trasferire i dati con i programmi in dotazione uplink tool e weblink scaricati dal sito. Alcune info sul web . Il rilevatore gps funziona in modo accurato nonostante i suoi 4 satelliti che alle volte in città non prendono proprio tanto bene. L’uso di una batteria da 1,5 volt ricaricabile è essenziale, infatti dopo 2 ore complessive di utilizzo perde accuratezza e ci mette molto a rintracciare il segnale. Il cinturino rosso è molto carino, leggero e pieno di buchi sia per alleggerire che per far scendere il sud