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Ciaspolata al Monticchio, Pera Furà e Alpe Mosino

Arriviamo verso le 9 al parcheggio precedente al Bocchetto Sessera ( Oasi Zegna ). Si attraversa la strada si indossano le ciaspole e via si sale. La neve ha una bellissima consistenza si sprofonda solo qualche cm e la pista di salita è ben segnata. Si sale mantenendo la sinistra e poi si prosegue a zig zag sulla destra. A questo punto ci si trova davanti una collina che superiamo sulla sinistra per poi trovarci a pochi minuti dalla nostra meta, il Monticchio. La salita è bella, ripida ma veloce merito di questa bella neve. In alcuni punti è scoperta dal vento,in altri  è finemente lavorata dal vento, sembrano piccole onde marine perfette nella loro forma. Arriviamo al Monticchio decidiamo di proseguire seguendo la cresta verso la cima delle guardie. Arriviamo fino alla famosa Pera Furà passando per la “colma bella”, un bellissimo incastro di pietre che genera un buco al suo centro dove si ammira un bellissimo panorama fino alla punta del Monviso, sulla sinistra è possibile ve

Ciaspole da Rossa alla Piana Campello

Partiamo con le ciaspole da Rossa 813 nella Valsermenza, parcheggiamo con qualche fatica nella piazzetta  il paese è piccolo e molto carino. Iniziamo a salire seguendo il percorso 400, il nostro obbiettivo è il Pizzo Tracciora di Cervatto 1917.   In questa valle è scesa parecchia neve ma il sentiero è ben tracciato quindi per ore le ciaspole rimangono nello zaino. Il primo posto che incontriamo è la frazione Piane a 1050 m. s.l.m., una bella fontana e alcuni passaggi stretti tra le case caratteristiche della zona. Proseguendo la neve diventa più alta e ci obbliga a mettere le ciaspole. La giornata è stupenda un bellissimo sole e l’assenza totale di vento sono veramente l’ideale per una marcia in montagna tra la neve. Arriviamo all’alpe Barbugheta con un bellissimo panorama sulla Valsermenza. Attraversiamo un piccolo bosco ed arriviamo su una zona di alpeggio molto vasto. In conclusione arriviamo all’Alpe Campello 1565 , ci fermiamo per pranzare sotto ad una b

Frank Schätzing – Il diavolo nella cattedrale

Colonia 1260 un intrigo avvolto delle classi nobili dei commercianti di questa grande cittadina, classi sociali che si scontrano per il potere contro l’arcivescovo. Lo scontro finale avviene tra le due parti sotto forma di due figure rappresentative delle due fazioni anche se in modo diverso, Jacop squattrinato ladruncolo e Urquhart nobile sicario impazzito per le stragi di innocenti durante le crociate. La parte finale del libro è bellissima, frenetica,incalzante e spettacolare. Le ricostruzioni storiche sono molto accurate e fedeli. Il libro mette in risalto anche l’inutilità e il sangue versato per le crociate oltre che agli errori e le brutalità del periodo medioevale.    Frank Schätzing Il diavolo nella cattedrale Editore Tea Maggio 2008 isbn 9788850217045 Euro 10 su bol Technorati Tag: Frank Schätzing , Il diavolo nella cattedrale , libri

SursumCorda in concerto

Vi segnalo l'evento organizzato da 12 Dicembre al teatro Civico di Vercelli ore 21.00, concerto benefico a favore del Progetto Tanzania . ingresso 10 Euro Technorati Tag: vercelli , 12 dicembre , concerti , sursumcorda

Creare menù con word

Mi sono ritrovata a dover creare un menù, e ho pensato di cercare come al solito su internet, con la speranza di trovare qualcosa di già pronto. Ho così scoperto che esistono dei modellì già pronti, sul sito della microsoft . Incredibile: c'è una buona scelta, i modelli sono bellini.... noooo.... il sito della microsoft che mi torna utile e una volta tanto non mi fa dannare... Forse è per questo che ha nevicato. Da notare che ci sono svariati modelli già pronti, per le varie esigenze: biglietti vari, buste, calendari e persino comunicazioni, avvisi, volatini. C'è anche qualche presentazione in power point. Una risorsa da tenere nei segnalibri! Buona stampa!! Technorati Tag: microsoft , word , menù

Val Vogna da S.Antonio all’ Alpe Spinale

Partiamo in una ventina amici del Cai di Biella verso questa valle laterale alla Valsesia . L’obbiettivo della passeggiata è i rifugio Abate Carestia, appena arrivati dalle parti di Varallo vediamo subito le vette innevate molto basse… Arriviamo fino a S.Antonio 1381 dove parcheggiamo e troviamo un vento freddo e –2 gradi!!! Il percorso inizia su una strada sterrata, poi sulla destra si seguono le indicazioni per il rifugio Carestia ( indicato a 2,10 ore). La strada sale lateralmente, si deve attraversare un torrente abbastanza fastidioso per via di un passaggio scomodo, sempre seguendo il sentiero numero due. Arriviamo all’alpeggio dove un pastore in camicia segue i suoi animali, introno è tutto verde e la valle declina lateralmente nel torrente Vogna, alimentato dai due torrenti  Maccagno e Solivo. Il pascolo è raccolto tra diverse strutture walser molto ben tenute e caratteristiche. Salendo i pascoli e boschi si arriva Selletto a 1530 e continuando sul fianco al

Concorso fotografico Comuni Italiani

L’amico Roberto (detto Rubbè) partecipa al concorso fotografico nazionale comuni-italiani.it con questa bellissima foto della chiesa di Santhià. se volete votarla seguite il link . Technorati Tag: fotografia , santhià