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Danni in palestra

Questa sera sono stato per la 4 volta in palestra a Sali, dopo quasi un'ora di sali e scendi sulle pareti ad un certo punto ho spaccato un appoggio!!!! ....forse meglio se ritorno sulle montagne......

Palestra di Arrampicata a Sali Vercellese

Ieri sera sono stato alla palestra di arrampicata di Sali Vercellese , era la serata di allenamento del corso del CAI. Appena arrivato ho conosciuto Andrea che mi ha dato qualche nozione preliminare, ovvero di tenere il piede inclinato durante la salita, non di punta e di tenere sempre il mento in alto per evitare di sbatterlo contro qualche appiglio in caso di caduta. La palestra è chiamata Boulderhouse, ovvero ci si arrampica su pareti con diverse angolazioni su diversi percorsi segnati. Indossate le scarpette nuove inizio a salire su una parete leggera per prendere confidenza. Arrampicare è molto divertente ed utile per allenare in pieno tutti i muscoli delle braccia e del corpo, oggi sento dei dolori a dei muscoli che non pensavo neanche di avere.... Dopo circa un'ora e mezza termina il mio allenamento e ritorno a casa. I prezzi sono buoni, circa 5 euro a serata (4 per i soci CAI), la palestra è aperta il martedì e giovedì dalle 20:30 alle 23:00.

Scarpette da Climbing

Sabato ho fatto un salto presso i Magazzini Burcina a Pollone per comprare delle scarpe da arrampicata, su consiglio del commesso (molto gentile e competente) ho preso delle scarpette della "La Sportiva" modello " 335 Cliff 5 xs gri p" (naturlamente con sconto CAI dei 20%). Sono strettissime in punta, sembra di avere il ditone schiacciato sotto ad una sedia...

Ritorno alla Nito

Sabato 21 con Davide (che ha voluto provare per la prima volta l'emozione delle vie ferrate), ci siamo recati ad Oropa in barba al freddo pungente.(Conclusa la ferrata ha iniziato a nevicare....). Partiamo alle 8:30 da Santhià, arriviamo ad Oropa verso le 9:20 circa e agganciamo la ferrata verso le 10:15 circa, qualche spiegazione a Davide su come usare i moschettoni e via e si sale. L'orizzonte e il panorama è sgombro di nuvole, si vede il santuario e la vista arriva quasi fino a Vercelli, una giornata fantastica. Siamo saliti molto bene, senza fretta, certo il tempo non ci ha risparmiato un'aria fredda e tagliente, di particolare rilievo quando si attraversano i due ponti tibetani. Alle 14:00 siamo di ritorno a Santhià dopo una bella mattinata di sport. altre foto

Vecchio scarpone

Sabato mattina andrò con Davide ad arrampicarmi sulla ferrata Nito a Oropa, Davide non ha mai provato le ferrate ed è molto curioso di provare questa esperienza (tra le altre cose domenica è il suo compleanno), le previsioni meteo indicano tempo bello e leggermente nuvoloso ma a temperatura bassa . Non penso ci siano pericoli, è solo una ferrata leggera di circa un'ora. Il problema che dopo l'avventura sulla Levanna i miei scarponi erano totalmente demoliti e scuciti allora cercando in cantina ho trovato i vecchi vibram utilizzati quando ero a militare nelle truppe alpine, molto belli e resistenti ma non vi dico il peso.........

Ferrata Nito Staich

La mia prima ferrata, prelevo le informazioni dal sito www.vieferrate.it . Mi alzo prestissimo abbastanza emozionato per questa nuova avventura, da solo e verso l'ignoto ... ( forse esagero...) Arrivo al solito parcheggio di Oropa Visualizzazione ingrandita della mappa spendo i soliti 0,50 Euro all'ora (ma con ben 4 Euro si può fare tutta la giornata). Mi dirigo verso il sentiero per Oropa Sport o rifugio Rosazza/Savoia. La partenza del sentiero si trova seguendo la strada che prosegue dalle funivie, dopo la chiesa, svoltare a sinistra e proseguire per qualche tornante, ad un certo punto si trova l'imbocco del sentiero. Si prosegue il sentiero (D13) per circa 20 minuti, dopo una cappelletta con una madonnina si strovano le prime indicazioni della ferrata. Si prosegue su una pietraia seguendo alla bene e meglio gli omini di pietra fino ad arrivare in un piccolo bosco ai piedi della montagna. Si sale, i gradini sono tutti ben assestati e non ballano, la fatica e tanta, ad un

Parco Avventura - Veglio

Una mattinata al Parco Avventura di Veglio. Arriviamo a Veglio verso le 10, parcheggiamo dopo il ponte della Pistolesa, attraversando per andare verso l'entrata del parco notiamo i suoi fantastici 150 m da dove è possibile fare il bungee jumpy. Facciamo i biglietti, qualche informazioni sull'uso dell'attrezzatura e via verso i tre percorsi che abbiamo deciso di fare, giallo, marrone e verde. Si sale, si scende con le carrucole (molto divertenti), ponti nepalesi, tibetani, altalene di tronchi, scale di corda.. tutto molto bello ad un costo contenuto. Ottimo allenamento per le vie ferrate e per le vie di arrampicata.