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Falesia Telematica di Colletta Alta – Castelbianco (SV)

Due di gennaio.. giornata spettacolare sole senza una nuvola. Siamo tutti in vacanza ad Alassio dall’amica Paola. Sono alla ricerca di monotiri nelle vicinanze e il gentilissimo Danilo mi segnala questa falesia comoda e non troppo difficile. Quindi partiamo, io Rubbè e Stefano. Arriviamo a Colletta verso le 10 e dopo vari giri per trovare la falesia (mai che qualcuno metta qualche cartello..) riusciamo a trovare la Chiesa di Colletta Alta ed il sentiero che parte sulla sinistra. La numerazione delle vie parte da Sinistra: 1 WORD 5a 2 EXCEL 6a 3 OUTLOOK 6a 4 WIN MX 6a 5 RAM 6a+ 6 MOZILLA 5c 7 EXPLORER 5b 8 PUBLISHER 4c 9 PHOTOSHOP 4b 10 D.A.P. 4c 11 KAZAA 6b 12 HARD DISK 6a 13 LINUS 5c 14 FILE 6a+ 15 NETSCAPE 5c 16 EUDORA 6b 17 .JPG 6a 18 MOUSE 6a 19 .MP3 6b+ 20 DOWNLOAD 6c 21 BYTE 6a+ 22 FLOPPY 6b 23 DISK 5c 24 CD ROM 6a+ 25 POWER POINT 5c la parete è deserta, tempo di fare tre monotiri e la parete è strapie

Argimonia (BI) - via La plus facile

Io, Fulvio e Simo partiamo per questa semplice scalata sulle placche dell' Argimonia nella fantastica Oasi Zegna . Le placche sono situate tra le due gallerie arrivando da Trivero. Fulvio e Simo arrivano alle 9 a Santhià verso le 10 arriviamo alle placche parcheggiando la macchina sulla sinistra della strada i un piccolo spiazzo prima della seconda galleria. Iniziamo a salire il sentierino che ci porta fino all'attacco delle vie che si trovano nascoste dietro ad un'albero e un paravalanghe in legno.     La giornata è fantastica, sole  e vento fresco, la calura è stata mitigata dalla violenta pioggia del giorno prima. Accanto alla nostra via c'è anche l'attacco di un'altra via (sk2) ma  decidiamo per la plus facile.   Inizio il primo tiro (3+), Fulvio mi fa sicura ed inizio a salire seguendo la via e gli spit in inox. Con calma salgo, nulla di complicato, arrivo rapidamente in sosta che è a meno di trenta metri. Sale Fulvio (in sicura sull

Ailefroide (FR) - via Les Predateurs settore Palavar

Partiamo al mattino dall'agriturismo dove abbiamo dormito, Davide si fissa che vuole fare una via lunga, io dopo la giornata di ieri propongo un monotiro di 2° grado ma come al solito vengo insultato a nastro.... Partiamo per una il settore Palavar di Ailefroide la via da percorrere sarà "Les Predateurs". Per raggiungere il settore si arriva ad Ailefroide, prima del ponte girare a sinistra e proseguire fino a che non termina la strada in un parcheggio. Da qui si prende il sentiero e si sale fino ad arrivare al termine del sentiero sopra a duna sporgenza, si scende nel canalone centrale della montagna e si attacca la via dal basso. La punta da raggiungere è Roches de Pelisseir 1801m. La via è bella, lunga ed ho i piedi tutti devastati dalle solite scarpette, arriviamo in punta (l'ultimo tiro è molto è esposto, sono acquattato come una tartaruga, a dx e s il vuoto più totale...) Non ci sono ancoraggi per le soste e la maggior parte bisogna farle sullo spit e

Rocca Sbarua - Corso CAI

Partiamo per le valli Pinerolesi verso le 6:30. Il tempo è brutto, sono tre giorni che piove in modo fastidioso. Arriviamo a Talucco verso le 8:00. Partiamo per il rifugio (la famosa casa Canada delle Olimpiadi), arrivata al rifugio ci addentriamo nella boscaglia per raggiungere la parete. La giornata è piovosa. La parete è umida e bagnata, per salvare la giornata passiamo il tempo a far esercizi sulle manovre principali. Salgo una decina di metri dove siamo in 3 in sosta con Renzo per effettuare una discesa in corda doppia, arrivo in sosta, mi metto in sicura con un barcaiolo all'anello della sosta. Mi preparo per la doppia. Preparo la fettuccia con il nodo a farfalla, preparo il marchand, collego il discesore e scendo. Passo alla seconda esercitazione sulle manovre di cordata seguito da Claudia, spiega cosa sono e come si usano i nuts e i friend, come gestire la corda in caso di protezione del primo e salita del secondo. Per finire passiamo da Marcella che ci spie

Traversella corso CAI

Partiamo alle 7:00 sa Santhià (io e davide ) con l'istruttore Antonio per il corso Cai , l'appuntamento con gli altri del corso CAI Biella è alle 8:30, destinazione rifugio Piazza sopra Traversella e poi giornata dedicata alle pareti e alle operazioni di corda. Raggiungiamo il rifugio Piazza in circa 15 minuti dopo esserci caricati di corde e zaino pesante. Arrivati al rifugio Piazza ci dividiamo in gruppi di due persone per ogni istruttore. Io vengo affidato alle sicure mani di Alberto, il mio compagno è invece Marco un ragazzo che ha già precedentemente frequentato il corso di arrampicata del CAI. Il responsabile del corso ci parla del tipo di placca che andiamo a scalare, ovvero una roccia nera (la zona di arrampicata di Traversella viene chiamata Placche nere). Ci parla del perchè di non utilizzare il vecchio otto, la sicurezza di una progressione su quella tipo di placca solo affidata ai piedi e altre informazioni. Preparo e verifico l'attrezzatura,due moschetto