Teggie Valdescola – Valle Cervo

Gita organizzata da Montagna Amica, questa associazione richiede l’appoggio della Lipu Biella-Vercelli per la didattica sull’avifauna… ed ecco Cinzia e Stefano (io naturalmente mi aggrego) partire per questa piccola valle quasi sconosciuta nel Biellese.

Ci troviamo come al solito in Piazza S.Biagio a Biella,il gruppo di persone partecipanti è decisamente numeroso circa 50 di tutte le età compresi una decina di bambini. Nel gruppo sono anche presenti rappresentanti di Lega Ambiente e Wwf. Verso le 1030 siamo a Montesinaro 1022 m per scoprire questo scorcio della Valle Cervo che arriva fin verso le pendici della Cima di Bò 2556 m (la cima più alta della Valle Cervo).

Seguiamo il sentiero E75 che costeggia il cimitero di Montesinaro, su una semplice mulattiera sotto una faggeta, il panorama si apre su di una strada larga che costeggia il torrente Chiobbia, l’ambiente è molto bello, le piogge primaverili hanno reso tutto verde e fiorito. La giornata è serena un bel sole ed un caldo tiepido mitigato dalle piogge dell’ultima settimana.

Il passaggio sul torrente non è molto semplice tra le piogge e lo scioglimento delle nevi il flusso di acqua ha portato via le passatoie. Il gruppo di montagna amica organizza dei passaggi e con qualche difficoltà attraversiamo il fiume. Si prosegue a salire sotto ad un bel bosco che con un sentiero vario attraverso pascoli, piccole pietraie, e boschi.

Il percorso nella sua parte finale è quasi tutto nel sottobosco fino ad arrivare all’alpeggio Valdescola 1480 m delimitato da un cancello di legno ed una iscrizione.

Entrati nell’alpeggio da dentro alcuni buchi esce una vipera in cerca del calore.Per fortuna il rettile è addormentato così riusciamo a scattare qualche foto da vicino.

Una lingua di neve di scarica si alza nel cannale centrale dove nasce il Rio Valdescola quanta neve!!!!

Da questo alpeggio si ammira una bellissima balconata di montagne: Cima di Bò 2556, Punta del Manzo 2505 Punta del Cravile 2384, Cima Pietra Bianca 2163.