Passa ai contenuti principali

Cascata di Ghiaccio - Alpenzù - Gressoney Saint Jean (AO)

Io e Fabio, arriviamo alla fraz. Chemonal verso le 9:00 (sul navigatore vi conviene inserire Gressoney Sanit Jean via Perletoa) e nevicata di brutto.
Dal parcheggio spunta la cascata, in meno di qualche minuto arriviamo all'attacco che si presenta bagnato con una bella apertura grondante di acqua sul davanti. Il ghiaccio sembra bello sui lati. Attacco il primo tiro, invece di salirlo sulla sinistra (sembrava troppo esile lo spessore) salgo sul dritto sulla destra, esco e sulla sinistra trovo la prima sosta su roccia, il ghiaccio è bello, non spacca, in alcuni punti è marcio in altri molto vetroso, la cascata non cola. Recupero Fabio che sale veloce come un furetto.
Parte Fabio sulla seconda lunghezza che è un canalone di neve con un salto finale passato sulla sinistra sul dritto. Il terzo tiro sarebbe una progressione in conserva in un canale fino alla base del blocco finale. Dalla relazione consiglia di fare tutta l'ultima lunghezza in un unico tiro tutto sulla destra o due tiri con sosta sulla destra a metà attraversando sulla sinistra. Inizio a salire arrivo a metà del tiro trovo una bella cengia di ghiaccio ma non trovo la sosta su roccia, bho... preparo una sosta su ghiaccio, quando recupero Fabio mi accorgo che sopra di me dopo un piccolo muro sulla destra appare la sosta su roccia... ma porc.... vabbè.. Arrivato in sosta parte Fabio che prova ad attraversare sulla sinistra ma la cascata è aperta e molto sottile tocca proseguire dritto sulla destra. Con qualche fatica supera una specie di tetto/nicchia mettendo due viti e sudando sette camicie, si appresta ad arrivare all'uscita quando sento TUCK! TUCK! CLANK! sulla campana di ghiaccio finale rimane con una gamba a penzoloni sulla cascata.. ghiaccio sottile solo un dito... fortuna recupera ed esce velocemente. Parto io, qualche acrobazia da circo per superare il tetto/nicchia (cose che si fanno solo da secondi con la corda davanti e ben tesa...:) ). Passo sulla campana finale il rampone appoggia sul bordo della campana.. sarà larga 4 cm e mi tiene... recupero l'ultima vite ed usciamo dalla cascata su una sosta su albero.
Usci dalla cascata proseguiamo lungo il torrente, sulla destra si vede il sentiero che riporta in 15 minuti alla base della cascata, 5 cm di neve fresca che ti fanno scivolare allegramente...
Bella cascata da rifare con qualche cm di ghiaccio in più.

La cascata dal parrcheggio
la cascata dal parcheggio


Fabio e il fastidio delle corde nuove...
Fabio con le corde nuove


Primo Tiro
il primo tiro


Stimola la diuresi
il primo tiro di corda


Secondo Tiro
Fabio sul secondo tiro (in fondo a sinistra dopo il canale)


Secondo Tiro
Fabio sul secondo tiro ( a sinistra )

Ultimo Tiro
eccoci all'ultimo salto



Fabio
fuori!
 
La cascata di Alpenzù
la cascata

La cascata.. bucata in alto
il buco che si è aperto al nostro passaggio

Cartografia: Basse Valli d’Ayas e Gressoney l’escursionista editore 1:25000

Commenti

Post popolari in questo blog

La macchina del pane - Bifinett KH 1170

le ricette Abbiamo ricevuto in regalo una macchina del pane, accessorio che mai avevo immaginato di comprare, perchè ho sempre pensato che consumasse un sacco di corrente elettrica e che tanto valeva comprarlo dal panettiere. Secondo varie ricerche internet, ad esempio qui , farsi il pane è invece decisamente conveniente, perchè costerebbe meno di un euro al chilo, con l'ulteriore vantaggio di sapere le materie prime utilizzate. Su internet poi ci sono un sacco di ricette, manuali, consigli, post e forum che ne discutono e danno consigli. A me che piace spacioccare in cucina, ma che ho poco tempo, si è aperto un mondo tutto da scoprire!! Infatti già con il solo pane è possibile sbizzarrirsi nell'aggiunta dei più disparati ingredienti e nella scoperta che esistono un sacco di tipi di farine, ma in più è possibile anche fare dolci, e qualcuno ci ha fatto persino la polenta, il mou e il risolatte. Niente da dire, semplicemente, proverò tutto!! Qui un po' di manuali crea...

Come regolare e agganciare i ramponi

Visto che in giro non si trovano molte informazioni su queste cose tecniche ecco il mio mini manuale per agganciare i ramponi. Questi sono i Ramponi c-14 Fast della Cassin, aperti e pronti per essere registrati su degli scarponi da alpinismo. Prima di tutto bisogna regolare la lunghezza del rampone, iniziamo a sganciare la parte di blocco posteriore. Premere sulle due linguette ed estrarre la staffa in modo da regolarla per la taglia del proprio scarpone. A questo punto possiamo accanciare i notstri ramponi. Iniziamo dalla parte davanti. Assicuriamoci che lo scarpone sia dentro al rampone interamente disteso. A questo punto un bell'aggancio forte in modo che l'operazione faccia "CLACK", con forza e senza paura. Tiriamo bene la fettuccia facendola passare nell'anello del fermo frontale e poi farla entrare dentro i due anelli laterali. Farla ripassare nel primo anello in modo da formare un nodo a strozzo bello tirato.

Fesa di tacchino al microonde

Ingredienti : Un trancio di fesa di tacchino rosmarino tritato paprika dolce Farina Vino bianco Utilizzare un contenitore adatto alla cottura in microonde, con coperchio. Metterci mezzo bicchiere di vino bianco e metà di acqua. Prendere la fesa, cospargerla di rosmarino tritato e sale, poi con la farina e infine con la paprika, ambo le parti. Riporre nella pentola, chiuderla e cucinare alla massima potenza per 30 minuti. Se possibile, Dopo 15 minuti girate la fesa e rispargete sulla parte superiore la farina e paprika. I tempi possono variare a seconda del peso, il pezzo che avevo io era poco più di un chilo. È davvero semplice e veloce da preparare!