Passa ai contenuti principali

Pian Cavallone – Colle della Forcola – Monte Todano – Val Grande (VB)

Partenza: Alpe Gabbio 1100m Intragna (VB)
Arrivo: Monte Todano 1667m

Io, Pinu e Dante. Il meteo segna nuvoloso su tutto il nord delle Alpi la voglia di fare qualche passo non ci ferma. L’idea era quella di arrivare fino al Pizzo Marona nello stupendo e selvaggio parco della Val Grande. Peccato che la nebbia oltre ad averci accompagnato per tutta la giornata diventa più spessa dopo il Colle della Forcola sulla via finale per il pizzo.

Si arriva in auto fino ad Intragna (se si imposta il navigatore su Intragna – via Gabbio) passando accanto ad uno splendido Lago Maggiore, si risale le strette stradine e si arriva fino alla frazione di Gabbio (alpe Gabbio 1100m), si procede fino al fondo della strada che si blocca con una bella area per picnik. Dal parcheggio accanto alla fontanella parte una scala in cemento che sale, prende subito a sinistra e proseguire dritti, dopo aver attraversato un bosco si trova il sentiero originale che parte più in basso e si ricollega per salire alle prime baite sempre su strada battuta (Alpe Piazza). Troviamo parecchia gente ed aguzzando le orecchie sento che oggi è la festa di chiusura del Rifugio Pian Cavallone. Si prosegue a salire fino ad arrivare all’alpe Sunfaì 1247m, a questo punto dopo qualche tornante si prosegue il sentiero sul limite di confine del Parco Nazionale della Val Grande, oggi preso dalla nebbia e dai colori autunnali. Il sentiero continua a mezza costa qualche leggero passaggio su roccia ma nulla di complicato. Si continua a salire fino a che tra la nebbia appare il rifugio Pian Cavallone sulla destra della valle 1528m. Dal rifugio si prende a sinistra e si arriva alla cappella, a questo punto si seguono le indicazioni per la soliva che sono dietro alla cappella e si scende lasciando la cappella sulla destra verso Pogallo/Soliva. Il sentiero è parecchio erboso, dopo poco ci lascia l’erba e ci troviamo davanti ad un bivio, noi prendiamo verso l’alto sulla destra sul sentiero segnato sui bollini, il fondo si può vedere il Colle della Forcola. Si passano alcuni passaggi protetti da catene fino ad arrivare al colle. Dal colle 1528m seguire sempre i segnavia sui bolli che proseguono sulla sinistra (sulla destra si sale al Monte Todano per una via diretta). L’idea era quella di arriva al Pizzo Marona ma la nebbia ci avvolge rapidamente… quindi dietro front! Ritornati alla cappella del Pian Cavallone prendiamo il sentiero non segnato che parte dietro alla chiesetta che sale alla croce del Monte Todano 1667m, salendo troviamo un folto gruppo di persone che scende  dalla messa appena conclusa alla grande croce. Dopo un pranzo veloce scendiamo a rifugio e poi ritorniamo… peccato per la nebbia…

 

Parcheggio

il parcheggio all’Alpe Gabbio

inizio del sentiero

 la prima parte della salita

il sentiero si apre ma la nebbia no….

Scultura

scultura rupestre

Alpe Sunfaì

Sunfai

 Alpe Sunfaì

Sunfai

Alpe Sunfaì

Alpe Sunfaì tra la nebbia 

 

Percorso a mezza costa sul confine del parco 

Colori autunnali nel parco 

 

Rifugio Pian Cavallone

Il rifugio Pian Cavallone 

chiesetta al Pian Cavallone

La cappella sul Pian Cavallone 

Pian Cavallone

La cresta verso il Monte Todano 

Deviazione al Pian Cavallone

Il bivio 

Erba alta verso il colle della Forcola

Verso il colle della Forcola 

Passaggi verso il colle della Forcola

Passaggio attrezzato 

verso il colle della Forcola

Cole della Forcola

Colle della Forcola

Verso il pizzo Marona

verso il pizzo

Croce sul monte Todano

la croce sul Monte Todano

cavallone_todano_forcola

Cartografia: Parco Nazionale Val Grande Cartine Zanetti 1:30000 e Andare per Monti e Panorami del Lago Maggiore Bagnati e Martini ed. Taràrà

Nota: Il tracciato Gps è stato realizzato con 2 diversi dispositivi, HTC Hero e il myTach, nel file scaricabile nella pagina dei tracciati gps è possibile trovare tutti e due i tracciati con relativi wp.

altre foto

tracciati gps

Parco Nazionale della ValGrande

Commenti

Post popolari in questo blog

La macchina del pane - Bifinett KH 1170

le ricette Abbiamo ricevuto in regalo una macchina del pane, accessorio che mai avevo immaginato di comprare, perchè ho sempre pensato che consumasse un sacco di corrente elettrica e che tanto valeva comprarlo dal panettiere. Secondo varie ricerche internet, ad esempio qui , farsi il pane è invece decisamente conveniente, perchè costerebbe meno di un euro al chilo, con l'ulteriore vantaggio di sapere le materie prime utilizzate. Su internet poi ci sono un sacco di ricette, manuali, consigli, post e forum che ne discutono e danno consigli. A me che piace spacioccare in cucina, ma che ho poco tempo, si è aperto un mondo tutto da scoprire!! Infatti già con il solo pane è possibile sbizzarrirsi nell'aggiunta dei più disparati ingredienti e nella scoperta che esistono un sacco di tipi di farine, ma in più è possibile anche fare dolci, e qualcuno ci ha fatto persino la polenta, il mou e il risolatte. Niente da dire, semplicemente, proverò tutto!! Qui un po' di manuali crea...

Come regolare e agganciare i ramponi

Visto che in giro non si trovano molte informazioni su queste cose tecniche ecco il mio mini manuale per agganciare i ramponi. Questi sono i Ramponi c-14 Fast della Cassin, aperti e pronti per essere registrati su degli scarponi da alpinismo. Prima di tutto bisogna regolare la lunghezza del rampone, iniziamo a sganciare la parte di blocco posteriore. Premere sulle due linguette ed estrarre la staffa in modo da regolarla per la taglia del proprio scarpone. A questo punto possiamo accanciare i notstri ramponi. Iniziamo dalla parte davanti. Assicuriamoci che lo scarpone sia dentro al rampone interamente disteso. A questo punto un bell'aggancio forte in modo che l'operazione faccia "CLACK", con forza e senza paura. Tiriamo bene la fettuccia facendola passare nell'anello del fermo frontale e poi farla entrare dentro i due anelli laterali. Farla ripassare nel primo anello in modo da formare un nodo a strozzo bello tirato.

Fesa di tacchino al microonde

Ingredienti : Un trancio di fesa di tacchino rosmarino tritato paprika dolce Farina Vino bianco Utilizzare un contenitore adatto alla cottura in microonde, con coperchio. Metterci mezzo bicchiere di vino bianco e metà di acqua. Prendere la fesa, cospargerla di rosmarino tritato e sale, poi con la farina e infine con la paprika, ambo le parti. Riporre nella pentola, chiuderla e cucinare alla massima potenza per 30 minuti. Se possibile, Dopo 15 minuti girate la fesa e rispargete sulla parte superiore la farina e paprika. I tempi possono variare a seconda del peso, il pezzo che avevo io era poco più di un chilo. È davvero semplice e veloce da preparare!