Passa ai contenuti principali

Alpe Seccio da Boccioleto (VC)

Partenza: Boccioleto (VC) 667 m.
Arrivo: Alpe Seccio 1388 m.
Dislivello: 721 m.
Tempo: 2 ore.
Partenza da Boccioleto, io, Stefano, Rubbè e Mauri, verso il rifugio gestito dagli amici Davide e Federica all’alpeggio del Seccio.
La giornata è piovosa, con calma, colazione è un poco di indecisione arriviamo a Boccioleto 667m verso le 9:30. Parcheggiamo nella piazza davanti al monumento dei caduti e iniziamo a seguire il sentiero n.387. Il sentiero attraversa Boccioleto e con decisi gradini si alza tra la sterpaglia, in poco meno di 20 minuti incontriamo la fraz. di Ormezzano a m.956 dove un simpatico personaggi ci chiede di portagli su un putagè di ghisa al Seccio… :)  
Si prosegue ancora per circa 200m e si arriva alla frazione di Solivo a 1027m dove è possibile raggiungere l’ultimo parcheggio per salire al rifugio.
Un ponte di legno da qui si sale con tornanti ripidi seguendo la via della fede segnalata da piccole cappelle votive su tutto il percorso. Il sentiero è completamente in ombra sotto ad un fitto bosco.
Arrivati all’alpeggio troviamo il rifugio sulla sinistra dopo il lavatoio, la baita si trova su una collinetta che domina su un bellissimo panorama.La baita rifugio è completamente rifatta e moderna con 20 posti letto, bagni e una bellissima zona giorno.Fuori si trova un piccolo parco giochi per i bimbi e un gazebo per pranzare all’esterno. Nel pressi del rifugio si trova anche una palestra di roccia con diversi monotiri.
In fondo alla valle un gregge di pecore.
Dopo un lauto pranzo (7 antipasti, polenta con salsiccia, formaggio e miele dell’alpeggio, 2 dolci e fiumi di vino…) Federica ci accompagna a visitare la chiesa di San Nicola martire, una bellissima opera d’arte, piccolo tesoro dell’aple Seccio e di tutta la Valsesia essendo la prima chiesa cristiana della valle.
Verso le 16 iniziamo il rientro…. non posso raccontare quanta acqua, vento e grandine abbiamo portato a casa….
 Sentiero

Il ponte
Valsermenza
Rubbè muore...



Prima parte del sentiero


Bioccioleto
Salamandra
IMG_7940
San Lorenzo
Il Seccio
San Lorenzo
San Lorenzo
San Lorenzo
Nota: Il tracciato Gps è stato realizzato con 3 diversi dispositivi, HTC Hero, eTrex e il myTach, nel file scaricabile nella pagina dei tracciati gps è possibile trovare tutti e tre i tracciati con relativi wp.
alpe seccio
 Cartografia: Kompass  - Monte Rosa n.88 – 1:50000
il sito del Rifugio del Seccio

Commenti

Post popolari in questo blog

La macchina del pane - Bifinett KH 1170

le ricette Abbiamo ricevuto in regalo una macchina del pane, accessorio che mai avevo immaginato di comprare, perchè ho sempre pensato che consumasse un sacco di corrente elettrica e che tanto valeva comprarlo dal panettiere. Secondo varie ricerche internet, ad esempio qui , farsi il pane è invece decisamente conveniente, perchè costerebbe meno di un euro al chilo, con l'ulteriore vantaggio di sapere le materie prime utilizzate. Su internet poi ci sono un sacco di ricette, manuali, consigli, post e forum che ne discutono e danno consigli. A me che piace spacioccare in cucina, ma che ho poco tempo, si è aperto un mondo tutto da scoprire!! Infatti già con il solo pane è possibile sbizzarrirsi nell'aggiunta dei più disparati ingredienti e nella scoperta che esistono un sacco di tipi di farine, ma in più è possibile anche fare dolci, e qualcuno ci ha fatto persino la polenta, il mou e il risolatte. Niente da dire, semplicemente, proverò tutto!! Qui un po' di manuali crea...

Come regolare e agganciare i ramponi

Visto che in giro non si trovano molte informazioni su queste cose tecniche ecco il mio mini manuale per agganciare i ramponi. Questi sono i Ramponi c-14 Fast della Cassin, aperti e pronti per essere registrati su degli scarponi da alpinismo. Prima di tutto bisogna regolare la lunghezza del rampone, iniziamo a sganciare la parte di blocco posteriore. Premere sulle due linguette ed estrarre la staffa in modo da regolarla per la taglia del proprio scarpone. A questo punto possiamo accanciare i notstri ramponi. Iniziamo dalla parte davanti. Assicuriamoci che lo scarpone sia dentro al rampone interamente disteso. A questo punto un bell'aggancio forte in modo che l'operazione faccia "CLACK", con forza e senza paura. Tiriamo bene la fettuccia facendola passare nell'anello del fermo frontale e poi farla entrare dentro i due anelli laterali. Farla ripassare nel primo anello in modo da formare un nodo a strozzo bello tirato.

Fesa di tacchino al microonde

Ingredienti : Un trancio di fesa di tacchino rosmarino tritato paprika dolce Farina Vino bianco Utilizzare un contenitore adatto alla cottura in microonde, con coperchio. Metterci mezzo bicchiere di vino bianco e metà di acqua. Prendere la fesa, cospargerla di rosmarino tritato e sale, poi con la farina e infine con la paprika, ambo le parti. Riporre nella pentola, chiuderla e cucinare alla massima potenza per 30 minuti. Se possibile, Dopo 15 minuti girate la fesa e rispargete sulla parte superiore la farina e paprika. I tempi possono variare a seconda del peso, il pezzo che avevo io era poco più di un chilo. È davvero semplice e veloce da preparare!