Scarico i due studiosi all’Albergo Oasi di Kufra per il convegno e parto per la punta del Monte Circeo immersa nel Parco Nazionale del Circeo.
La partenza è da una località chiamata Torre Paola (capeggiata proprio dal una bellissima torre sulla scogliera). Il tempo è bellissimo, soleggiato, fresco e senza nuvole.
Il sentiero parte prima della curva appena dopo aver avvistato la torre. Parcheggio ed inizio l’escursione. Seguo una strada contrassegnata da cartelli che indicano il sentiero numero 1,2 e 3. L’idea è proprio di salire dal sentiero n.1 più panoramico e poi scendere dal n.2 attraverso il bosco e più diretto.
Dopo qualche minuto di percorrenza della strada sulla sinistra trovo le indicazioni per il sentiero n.1 che entra in modo ripido all’interno del bosco. In effetti il percorso è parecchio ripido su terreno non molto battuto e umido, è facile scivolare.
Seguo il percorso per circa 30 minuti quando inizio ad uscire dal bosco sul lato più esterno del Monte Circeo e si apre una bellissima vista verso la costa sottostante parzialmente nascosta dalla vegetazione. Alcuni passaggi sono leggermente impegnativi su roccia, anche se le rocce sono tutte gradinate e sono anche di un bianco abbagliante. Proseguendo questo percorso tra piante che stringono il passaggio e piccole scalate di qualche metro il panorama si apre notevolmente.
Arrivo ad un piccolo pianoro dove trovo un omino di pietra, guardo l’altimetro e vedo che sono solo a 450 metri ancora lontano dalla Punta di Circe.
Proseguo il percorso di cresta guardano il panorama che mi circonda molto bello. Passo altri due punte e finalmente dopo altri piccoli passaggi arrivo alla Punta di Circe in poco meno di 1 ora e 20 minuti (sulle cartine è segnalato 2 ore).
lo spettacolo che mi circonda è bellissimo, si vedono tutte le isole, tutta la costa di Sabaudia fino a Latina e tutti i golfi oltre che a Sabaudia,San Felice Circeo e tutti i laghi del Parco.
Scopro di essere arrivato i cima per via del pianoro e di una pietra piccola che indica 541m… mi aspettavo almeno un omino di pietra… bho…. mangio qualcosa e rimango a godermi il paesaggio per 30 minuti.
La discesa è tutta un’altra cosa, appena scesi dal pianoro identifico l’unico segno (un omino di pietra) per recuperare il sentiero n.2 che scende all’interno del bosco.
La discesa non è nulla di che, il percorso è interamente nel bosco umido e solo una volta si raggiunge un piano dove si apre e si ammira il paesaggio.
In circa 50 minuti sono alla strada principale che mi riporta al parcheggio della macchina.
Commenti
no, eravamo di passaggio e abbiamo sfruttato la cosa per fare due passi. Comunque il monte circeo è accessibile molto facilmente anche per chi non ha mai fatto trekking.