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Poesia in Piemontese

I nostri genitori ci hanno dedicato una poesia in piemontese per il matrimonio. Papà Giancarlo ne scrive molte e ogni tanto ne posterò qualcuna. 22 Settembre 2007 (Cinzia e Marco) Dop des agn da murus finalment ian dicidissi da fe 'spass divente spus. per gavessi tuc i vissi. Dui matoc ancù n'avira cars-i 'n sema da masnà ian studia n'tla stesa via 'n tal pais cà l'è Santhià. L'è na Spusa cun cultura laureasi quai meis fà L'è Dutur 'n tla natura duvrà fè la dona d'cà. La Spuss ia 'n travai fiss al fa 'n mistè ca lu sudisfa sal computer tut al dì po al sabat al fà l'alpinista. Dui Musicista 'd tradisiun n'tla banda ian nassi sunadur cun gran passiun al Liceo Musical ian prosegui. Riuni 'n tour na taula cun parent e tanc amic auguruma a tuta l'aula cun al cin-cin..... fuma l'biss. Evviva ia' Spuss Berri Giancarlo Libero

Viaggio negli usa - giorno 1# - (24 settembre)

Partiamo da Santhià per le 4 del mattino, i miei genitori ci accompagnano a Milano all'aeroporto internazionale di Malpensa. Passiamo dal check-in, ma prima facciamo su le valige con un avvolgitore di plastica (7 euro l'una), per preservarla dalla demolizione del trasporto... Passiamo i controlli di sicurezza e le mie scarpe suonano al metal detector... iniziamo bene. Partiamo con l'aereo per le 9:35 verso Francoforte, con un 737 della Lufthansa. Arriviamo verso le 11:00 a Francoforte, passiamo i controlli di sicurezza per l'imbarco sui voli intercontinentali (come al solito le mie scarpe suonano al metal detector, un fastidioso tedesco mi palpa anche i piedi dicendomi parole ti IAZ UZ RIK KUK .... sempra che non abbia digerito qualcosa...). Ci fermiamo a prendere un panino, il famoso panino all'Italiana con Pomodoro, Mozzarella e Pesto (Pesto?!?!?!?). Ci imbarchiamo alle 12:45 circa su un 747-400, il viaggio è lungo 9 ore e mezza , vediamo sempre il sole la notte n

Ritorno dal Viaggio di Nozze

Ci siamo sposati sabato 22 settembre, tutto fantastico e come volevamo, siamo partiti il24 settembre direzione California e Nevada, 15 giorni tra Los Angeles, Las Vegas, Mariposa, Yosemite (che una signora americana a cena ci ha detto che si promuncia iosèmiti! ), San Francisco, Carmel, Monterey, Santa Maria, la 17 Miles, Santa Monica, Venice, Long Beach, Universal Studio e vari tour in tutta Los Angeles. I pasti sono stati terribili, fast food, aglio, peperoni e strane salse. Abbiamo fatto 2000 foto.... tanti post sono in arrivo... al nostro ritorno abbiamo trovato la casa piena di vegetali e verdure (piante di ogni genere...) ma domani si ricomincia a lavorare.....

Una Notte sul Ghiacciaio

Dopo aver raggiunto la Levanna Orientale verso le 13:00 io e Fulvio iniziamo la discesa dai suo quasi 3555 metri. Scendiamo per il percorso segnato da Omini di pietra, presto una nebbia e le nuvole basse ci attanagliano e la visibilità si riduce a pochi metri, continuiamo, tentiamo di ritrovare la strada per la via del rif. Davisio, molte volte ritorniamo verso il punto di segnaletica precedentemente visto, ci giriamo intorno fino a cercare il prossimo segnavia. Si continua così per diverse ore immersi nella nebbia, si passano delle discese in arrampicata con cautela alcune si aggirano, riperdiamo il percorso, guardiamo l'ora sono passate le 17 i soccorsi saranno stati allertati dal Rifugio che ci aspettava? Continuiamo a scendere ma siamo sempre oltre i 3000 metri, si continua fino circa le 20.30, la luce si abbassa molto, ho le allucinazioni dalla stanchezza e dallo sforzo di guardare tra la nebbia, si aggiunge un calo di zuccheri, alle volte la vista mi si appanna e diventa tu

Rif. Davisio e Levanna Orientale 3555m

Mi trovo con Fulvio alle 10:00 a Torino vicino allo stadio, prima di arrivare a Forno Alpi Graie ci fermiamo a pendere qualche provvista. Da Forno parcheggiamo e iniziamo a salire verso il rifugio Davisio alle 12:30 dopo un panino, la salita è tranquilla, un bel sole, anche se è fresco si passa su sentieri nel sottobosco, si attraversa un fiume prima della salita finale verso il rifugio che si trova a 2280 metri. In 4 ore circa raggiungiamo il rifugio, appena arrivati il gestore ci prepara subito un te caldo con qualche biscotto, intanto la sera scende e la luce si affievolisce dietro le alpi oltre i 3000 metri. Molto bello e suggestivo, verso le 19:00 arriva un'altra ospite del rifugio, una signora sui 50 anni, e verso le 20:00 due ragazzi di Verona. Il rifugio è accogliente, ci sono parecchi posti letto, noi siamo nella parte da poco rinnovata, subito Fulvio si piazza del letto a castello superiore, io in quello più basso. Verso le 20:00 si cena, i gestori del rifugio ci prepara

Domani si parte

Domani con Fulvio si parte per la Levanna Orientale , si dorme in rifugio e poi domenica mattina si sale sul ghiacciao in cima alla Levanna. Ecco la check list del materiale che ho preparato: - Zaino da 60 + 10. - Imbragatura da arrampicata - Scarponi - Bastoncini Telescopici - 2 Borracce in alluminio da 1 litro l'una - Ramponi - Sacco a pelo +2/+8 - Ghette - Binocolo - Kit di primo soccorso - Macchina Fotografica - 4 pile stilo di riserva - Cilume - 2 Paia di calze da trek - Vestiti da alta montagna - Intimo - Impermeabile - GPS garmin - Crema solare - Salviette Umidificate - Cioccolata, Pavesini e una bottiglia di Genepì tutto pronto per la partenza......